/ Prosa

New Magic People Show

27 febbraio 2018

Olbia / Cine Teatro Olbia

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28 febbraio 2018

Meana Sardo / Teatro San Bartolomeo

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02 marzo 2018

Sassari / Teatro Comunale

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Teatri Uniti
New Magic People Show
dall’opera di Giuseppe Montesano
con Enrico Ianniello, Tony Laudadio, Andrea Renzi, Luciano Saltarelli

In Magic People Show (2007), su un ritmo vertiginoso da commedia nera Giuseppe Montesano chiamava in scena il suddito televisivo, il consumatore globale, l’uomo medio assoluto, lo schiavo della pubblicità, e poi i risanatori dell’economia nazionale, i venditori di spiagge, i venditori di aria da respirare, i venditori e i compratori di anime. Dieci anni dopo una nuova versione di quel comico, feroce e colorito avanspettacolo pop, in un crescendo che mescola l’opera buffa e il dramma, fatto di ridicoli mostri drogati dal sogno del denaro, di prigionieri illusi di essere liberi, di gaudenti che hanno seppellito la passione e l’amore: un nuovo capitolo del tragicomico romanzo teatrale dell’Italia malata di questi ultimi anni.

dall’opera di Giuseppe Montesano

con Enrico Ianniello, Tony Laudadio, Andrea Renzi, Luciano Saltarelli

elementi scenici Underworld
costumi Ortensia De Francesco

messo in scena da Enrico Ianniello, Tony Laudadio, Andrea Renzi, Luciano Saltarelli

Biglietterie

Olbia / Cine Teatro Olbia


Inizio spettacoli ore 21 

Info: tel. 0789 28773 – cell. 328 2397198 – gianpiero@cinemaolbia.it 
Prezzi: 

Abbonamento € 110
Biglietti € 16


Meana Sardo / Teatro San Bartolomeo


Inizio spettacoli ore 21 

Info: tel. 340 7956549 


Sassari / Teatro Comunale


Inizio spettacoli ore 21.00

La biglietteria è aperta solo nei giorni di spettacolo con i seguenti orari: 11.00 – 13.00 e 16.30 – 21.00 
Info: tel. 339 1560328 – circuitoteatralesardo@gmail.com 

Prezzi: 

Abbonamento Prosa e Danza – 11 spettacoli 
Primi posti: intero € 180 ; ridotto € 150 
Galleria: intero € 150 ; ridotto € 130 
Fuori sede: € 110 ; Studenti Universitari € 100 
Studenti: € 100 ; Studenti con contributo Ersu € 60

Abbonamento Prosa – 8 spettacoli 
Primi posti: intero € 140 ; ridotto € 120 
Galleria: intero € 120 ; ridotto € 100 
Fuori sede: € 90 ; Studenti Universitari € 80 
Studenti: € 70 

Abbonamento Danza – 3 spettacoli 
Primi posti: intero € 60 ; ridotto € 45 
Galleria: intero € 60 ; ridotto € 45 ; scuole danza €40 
Fuori sede: € 40 ; Studenti Universitari € 40 
Studenti: € 40 

Biglietti 
Primi posti: intero € 25 ; ridotto € 20 
Secondi posti: intero € 20 ; ridotto € 18
Secondi posti Studenti € 15
Galleria: € 15
Galleria Studenti: € 12 

 Si accettano bonus docenti e 18app.



Note di regia

“Quello che volevamo era restituire il senso di nevrotico sovraffollamento del condominio globale, il pullulare comico di personaggi messi a cuocere in una stessa pentola a pressione demenziale, le vite non più protette dall’intimità dell’at home ma sempre sotto l’occhio di tutti, e con un ritmo che voleva sposare i Simpson e Aristofane, Eduardo e Woody Allen, i Soprano e la Commedia dell’Arte, Quevedo e l’Avanspettacolo, Totò e Godot: come farlo con soli quattro attori? E qui la loro idea straordinaria fu di recitare su un tavolino da salotto, gomito a gomito come sardine in una scatola mentale, ricreando la sensazione della mancanza di spazio interiore del condominio coatto. E poi, attinta alle radici stesse del teatro popolare napoletano e ai Maestri della Farsa, la trovata del travestimento: solo quattro attori si trasformavano e si moltiplicavano, con pochissimi trucchi, in maschi e femmine e bambini, in una folla di personaggi, in una sorta di avanspettacolo postmoderno. Era nato Magic People Show. Si può ridere su cose drammatiche? Si può fare ironia su ciò che ci sta strangolando? Magic people Show parla di come stiamo diventando servi del mediatico e del denaro, ma si rifiuta di usare le categorie della politica; parla di come la politica abbia invaso le anime, ma non la nomina mai; parla di come la cara e amata vita quotidiana, sia modificata e deformata dallo strapotere dell’Economia, ma senza scrivere trattati asserviti alle ideologie vecchie e nuove. Non si possono più usare innocentemente le parole che i nemici dell’umano hanno deformato nella menzogna, e se si vuole restare vivi bisogna provare a smascherare quelle menzogne: ma come? Non resta che dare la parola a loro, ai mutanti di quella che è già da tempo la ex società del benessere: facendo confessare a loro stessi la propria vergogna e assurdità, la mancanza d’amore, la banalità nel male. Allora bisogna far salire in scena Lallo e Gegè, la signora madre Torza e la signorina figlia Torza, l’osceno avvocato Morfo e l’ultimo resistente, il dottor G.: e bisogna lasciarli liberi di sproloquiare, lasciare che i mostriciattoli si esprimano in tutta la loro ridicola e ripugnante miseria, per vedere ciò che troppo spesso è nascosto dall’abitudine e dal così fanno tutti quindi è normale fare così. Non è vero: diventare disumani e cretini e servi e morti in vita non è normale, e non tutti lo fanno: e quindi è normale essere umani, e miti, e gentili, e liberi, e poetici, e vivi.”

Giuseppe Montesano