Il Vincitore
La Giuria – formata da esperti come l’operatore teatrale Giuseppe Antelmo, il giornalista e scrittore Marcello Atzeni e il Regista Attore Elio Turno Arthemalle – ha assegnato il primo premio (del valore di 500,00 euro per i viaggi d’istruzione più un assortimenti di libri) al Liceo Scientifico A. Pacinotti
per HELL CITY tratto dall’Inferno di Dante Alighieri, laboratorio curato da Mariano Cirina.
The Winner
The Jury – formed by experts such as the theater operator Giuseppe Antelmo, the journalist and writer Marcello Atzeni and the Director Actor Elio Turno Arthemalle – awarded the first prize (worth 500.00 euros for educational trips plus an assortment of books) at Liceo Scientifico A. Pacinotti
for HELL CITY taken from Inferno by Dante Alighieri, workshop curated by Mariano Cirina.
Dopo la fortunata edizione “zero” del 2019 e dopo aver portato a termine con successo l’edizione “n.1” nel dicembre 2021, a dispetto delle enormi difficoltà affrontate a causa della pandemia, il CeDAC ha il piacere di proporre anche per l’anno scolastico 2022-23 una nuova edizione del T-CHALLENGE.
Il progetto è nato dal desiderio del CeDAC di avvicinare i più giovani alla cultura e in particolar modo al mondo della lettura e del teatro, offrendo l’opportunità di apprezzarlo “dal di dentro”, in maniera approfondita e professionale.
La battaglia teatrale è una “sfida”, quest’anno raccolta da sette istituti superiori di Cagliari. Ciascuna scuola ha selezionato una compagnia di ragazze e ragazzi che, guidati da operatori professionisti, hanno lavorato dal gennaio 2023 per allestire una lettura animata, gara con gli altri istituti partecipanti.
After the successful “zero” edition of 2019 and having successfully completed the “n.1” edition in December 2021, despite the enormous difficulties faced due to the pandemic, CeDAC is pleased to propose also for the 2022-2022 school year23 a new edition of the T-CHALLENGE.
The project was born from CeDAC’s desire to bring young people closer to culture and especially to the world of reading and theatre, offering the opportunity to appreciate it “from within”, in a thorough and professional way.
The theatrical battle is a “challenge”, this year gathered by seven high schools in Cagliari. Each school has selected a company of girls and boys who, led by professional operators, have worked since January 2023 to set up an animated reading, competition with other participating institutions.
Edizione 2023
Nell’arco delle tre giornate i giovani attori e tecnici di sette istituti cittadini proporranno altrettanti spettacoli tratti da immortali capolavori o da testi originali, realizzati sotto la guida di registi professionisti, frutto di mesi di studio e di prove con un ciclo di incontri in orario extracurricolare durante i quali oltre alla lettura e all’analisi di un’opera ovvero alla creazione di un copione, sono state approfondite le tecniche e gli stili di recitazione, per arrivare all’allestimento con luci, scenografie e costumi e infine alla rappresentazione davanti al pubblico e alla giuria.
In cartellone pièces contemporanee come “L3 Il volume del gioco” con drammaturgia e regia di Roberta Locci e Alberto Marci – giovedì 11 maggio alle 11 – con gli studenti dell’I.P.S.I.A. “Antonio Meucci” Riccardo Angioni, Ilaria Argiolas, Luca Asproni, Yassin Es Skib, Denny Fadda, Yael Trepy, Andrea Karol Gonnella, Svetorzarov Ilia Iliey Velizar, Riccardo Lai, Francesco Pibiri, Elisa Piras e Alberto Pittalis (Tutor la professoressa Candida Iacono – Referente di Classe la professoressa Caterina Olla – Responsabile. Scolastico il professor Gavino Mette) con allestimento a cura della classe IV A mat (Responsabile Allestimento il professor Stefano Porrà – Tutor PCTO il professor Gabriele Meloni).
E l’originale “Sogno o son desto?”, scrittura scenica degli allievi del Liceo Classico “Giovanni Siotto Pintor” diretti da Senio Giovanni Barbaro Dattena – giovedì 11 maggio alle 16.30 – con Thomas Boi, Sofia Congiu, Sveva Contu, Nicoletta Luchi, Andrea Peddis, Aurora Podda, Micaela Putzolu (Tutor la professoressa Cinzia Rombi).
Amori e incantesimi, fughe e inseguimenti nel “Sogno di una notte di mezza estate” di William Shakespeare con adattamento e regia di Francesco Civile nell’interpretazione degli alunni del Convitto Nazionale “Vittorio Emanuele II” – giovedì 11 maggio alle 18.30 – con Miriam Agus, Rita Cadoni, Sara Carrus, Leo Cazzaniga, Sofia Cotza, Luca Erriu, Davide Muntoni, Michelangelo Pintus, Alessia Sanna, Giulia Serrau, Lorenzo Spano, Maria Trudu, Raffaele Vargiu e Giorgia Zucca (Tutor Barbara Rotondo).
Strategie di sopravvivenza e giochi di potere ne “I Naufraghi – niente è come sembra”, lo spettacolo proposto dagli studenti del Liceo Scientifico “Michelangelo” liberamente ispirato a “Il Signore delle Mosche” di William Golding con adattamento e regia di Marta Proietti Orzella – venerdì 12 maggio alle 16.30 – con Pietro Atzori, Sonia Casale, Simone De Leo, Sara Del Vecchio, Chiara Dessì, Giulia Farci, Laura Ghinolfi, Gabriele Guerriero, Maria Luisa Loddi, Michele Mascia, Gabriele Melis, Salvatore Murgia, Filippo Murtas, Lucrezia Oggiano, Francesco Orrù, Giulia Orrù, Andrea Pilia, Gabriele Piras, Francesco Schirru, Eleonora Serra, Emanuele Soru, Michela Sunda e Leonardo Urban (Tutor la professoressa Mirella Bacciu).
S’intitola “Io Crona” la pièce multimediale con drammaturgia di Primavera Contu e contenuti audio/video a cura di Federico Branca, per la regia di Monica Serra – venerdì 12 maggio alle 18.30 – con i giovani attori del Liceo Classico e Scientifico “Euclide” Alice Pillitu, Andrea Spiga, Angelica Filippino, Christian Erbì, Danilo Vargiu, Elena Secci, Elettra Maggio, Emma Caiser, Enrico Nicosia, Federico Sanna, Francesca Tuveri, Gabriele Atzori, Gabriele Puddu, Margherita Biggio, Nicolas Cabras, Riccardo Contu, Samuel Mocerino, Sara Puzzoni, Sara Serra, Sofia Murgia, Valentina Sanna (Tutor la professoressa Simonetta Partolino).
Visioni profetiche e inquietanti figure demoniache con “Hell City” del Liceo Scientifico “Antonio Pacinotti”, dall’“Inferno” di Dante Alighieri in una rilettura contemporanea del poema fondante della letteratura italiana con adattamento e regia di Mariano Cirina, assistente alla regia Mia Rubini – sabato 13 maggio alle 16.30 – con Eleonora Amorati, Lucrezia Casula, Caterina Cocco, Riccardo Dell’Orfano, Luca Musanti, Gabriele Peirani, Enrico Perra, Gaia Porcu, Andrea Sabiucciu, Alessandro Spiga (Tutor la professoressa Nicoletta Piu).
Un grottesco affresco delle atrocità e conseguenze della guerra in “Tutti al Macello” di Boris Vian con adattamento e regia di Filippo Salaris, assistente alla regia Paolo Salaris – sabato 13 maggio alle 18.30 – con gli studenti dell’ I.T.I.S. “Michele Giua” Ylenia Aurora Aiana, Stella Bona, Fabio Cao, Leonardo Cuccu, Gloria Ledda, Lorenzo Latti, Francesca Marras, Francesco Emanuele Masala, Francesco Melis, Sofia Mereu, Mattia Muccelli, Manuela Puddu, Giorgio Tatti e Davide Vadilonga alle prese con il “teatro patafisico” del poliedrico artista francese (Tutor la professoressa Daniela Paba).
La giuria composta dagli studenti Martina Camplani, Laura Cocco e Davide Dalmonte (Liceo Euclide), Giacomo Di Bernardina (I.P.S.I.A. Meucci), già interprete di “Hashtag#15_18 – Azione: la corsa” (spettacolo vincitore del T-Challenge 2019), Anna Collausic e Gabriele Festa (Liceo Siotto), Chiara Cucinella e Leonardo Mascia (I.T.I.S. Giua), Michele Cadau, Tommaso Dore, Michele Massacci, Giaime Sassaro, Andrea Cui e Elisabetta Tonelli (Liceo Pacinotti) affiancati da esperti come Giuseppe Antelmo (Casa dello Spettatore), l’attore, autore e regista Elio Turno Arthemalle (Teatro Impossibile) e il giornalista e scrittore Marcello Atzeni (L’Unione Sarda) al termine delle tre giornate proclamerà il vincitore.
Ma anche gli spettatori potranno esprimere il proprio gradimento e la propria valutazione entrando così a far parte della giuria popolare, e rendendo così più attiva e coinvolgente la propria partecipazione alla “battaglia teatrale”.
Il progetto T-Challenge nasce dall’idea che il teatro svolga un ruolo fondamentale nella cultura e nella crescita individuale, come spazio di dibattito e di confronto su temi universali e questioni cruciali del presente, con l’obiettivo di fornire alle giovani generazioni gli strumenti di analisi critica e le competenze per apprezzare e comprendere una rappresentazione confrontandosi con i classici ma anche con l’estetica contemporanea.
La “battaglia teatrale” diventa così il momento culminante di un percorso di studio e approfondimento, con lezioni teorico-pratiche e un approccio decisamente professionale per un vero e proprio viaggio dietro le quinte, in cui attori e tecnici si cimentano con le difficoltà e le sfide, i compiti e le responsabilità di una moderna mise en scène.
Il teatro, come la musica e la danza, rappresenta una delle più antiche e diffuse forme espressive e risponde alla necessità di tramandare e raccontare storie, come in un rito codificato ma in costante evoluzione che riflette il gusto e la sensibilità degli spettatori e assume nella civiltà occidentale, a partire dall’Atene del VI-V secolo a. C., un ruolo importante come luogo di riflessione su argomenti complessi e controversi, attraverso la definizione e la ipotetica risoluzione di un conflitto, in cui emergono le differenti ragioni e insieme la necessità di una conciliazione. Il teatro pur nelle sue ricorrenti “crisi” è uno spazio privilegiato capace di evocare nella dimensione dell’hic et nunc i dilemmi e le tragedie, trasfigurandoli in chiave simbolica e offrendo interessanti spunti di riflessione.
Il progetto T-Challenge consente agli studenti di cimentarsi in una vera e propria “gara”, ma soprattutto di “giocare il gioco teatrale” – e non è forse un caso che in vari idiomi europei si utilizzi lo stesso verbo con il significato di “giocare” e “recitare” – con tutta la serietà necessaria ma anche la giusta dose di divertimento, mettendosi alla prova e scoprendo i propri talenti e le proprie inclinazioni: «attraverso l’emulazione reciproca, una fitta rete di relazioni interpersonali, il confronto delle potenzialità creative di ciascuno dei partecipanti» ragazze e ragazzi hanno la possibilità di arricchire «la loro esperienza umana e culturale». La “battaglia teatrale” permette di affinare le capacità critiche grazie al confronto tra i diversi lavori presentati, con un percorso di avvicinamento ai linguaggi della scena.
Il “cartellone” del T-Challenge spazia tra commedie shakespeariane e inferni danteschi, fino alla “patafisica” di Boris Vian e alla trasposizione de “Il Signore delle Mosche” accanto alle pièces originali firmate da Primavera Contu e da Roberta Locci e Alberto Marci e dagli stessi partecipanti ai laboratori per affrontare temi importanti e attuali come le relazioni umane e i rapporti di potere, la sfera degli affetti e le regole dell’attrazione, gli orrori della guerra, i sogni e le inquietudini e l’eterno conflitto tra il bene e il male. Una “battaglia teatrale” vivace e coinvolgente per mettere a confronto generi e stili e formare il gusto degli spettatori del futuro.
During the three days, the young actors and technicians of seven city institutes will offer as many shows from immortal masterpieces or original texts, made under the guidance of professional directors, the result of months of study and rehearsals with a series of extracurricular meetings during which, in addition to the reading and analysis of an opera or the creation of a script, the techniques and styles of acting were deepened, to arrive at the setting with lights, sets and costumes and finally to the representation in front of the public and the jury.
On the bill contemporary plays as “L3 The volume of the game” with dramaturgy and direction by Roberta Locci and Alberto Marci – Thursday, May 11 at 11 – with the students of the I.P.S.I.A. “Antonio Meucci” Riccardo Angioni, Ilaria Argiolas, Luca Asproni, Yassin Es Skib, Denny Fadda, Yael Trepy, Andrea Karol Gonnella, Svetorzarov Ilia Iliey Velizar, Riccardo Lai, Francesco Pibiri, Elisa Piras and Alberto Pittalis (Tutor Professor Candida Iacono – Class Contact Professor Caterina Olla – Head. Scholastic Professor Gavino Mette) with preparation by class IV A (Exhibition Manager Professor Stefano Porrà – Tutor PCTO Professor Gabriele Meloni)
And the original “Dream or Dream?” , stage writing of the students of the Liceo Classico “Giovanni Siotto Pintor” directed by Senio Giovanni Barbaro Dattena – Thursday, May 11 at 16.30 – with Thomas Boi, Sofia Congiu, Sveva Contu, Nicoletta Luchi, Andrea Peddis, Aurora Podda, Micaela Putzolu (Tutor: Professor Cinzia Rombi).
Loves and spells, escapes and chases in the “Dream of a Midsummer Night” by William Shakespeare with adaptation and direction by Francesco Civile in the interpretation of the students of the National Boarding School “Vittorio Emanuele II” – Thursday, May 11 at 18.30 – with Miriam Agus, Rita Cadoni, Sara Carrus, Leo Cazzaniga, Sofia Cotza, Luca Erriu, Davide Muntoni, Michelangelo Pintus, Alessia Sanna, Giulia Serrau, Lorenzo Spano, Maria Trudu, Raffaele Vargiu and Giorgia Zucca (Tutor Barbara Rotondo).
Survival strategies and power games in “The Castaways – nothing is as it seems”, the show proposed by the students of the High School “Michelangelo” freely inspired by “The Lord of the Flies” by William Golding with adaptation and direction by Marta Proietti Orzella – Friday, May 12 at 4.30 pm – with Pietro Atzori, Sonia Casale, Simone De Leo, Sara Del Vecchio, Chiara Dessì, Giulia Farci, Laura Ghinolfi, Gabriele Guerriero, Maria Luisa Loddi, Michele Mascia, Gabriele Melis, Salvatore Murgia, Filippo Murtas, Lucrezia Oggiano, Francesco Orrù, Giulia Orrù, Andrea Pilia, Gabriele Piras, Francesco Schirru, Eleonora Serra, Emanuele Soru, Michela Sunda and Leonardo Urban (tutor Professor Mirella Bacciu).
It is entitled “Io Crona” the multimedia play with dramaturgy of Primavera Contu and audio/ video content edited by Federico Branca, directed by Monica Serra – Friday, May 12 at 18.30 – with the young actors of the Liceo Classico e Scientifico “Euclide” Alice Pillitu, Andrea Spiga, Angelica Filippino, Christian Erbì, Danilo Vargiu, Elena Secci, Elettra Maggio, Emma Caiser, Enrico Nicosia, Federico Sanna, Francesca Tuveri, Gabriele Atzori, Gabriele Puddu, Margherita Biggio, Nicolas Cabras, Riccardo Contu, Samuel Mocerino, Sara Puzzoni, Sara Serra, Sofia Murgia, Valentina Sanna (Tutor Professor Simonetta Partolino).
Prophetic visions and disturbing demonic figures with “Hell City” of the Liceo Scientifico “Antonio Pacinotti”, from the “Inferno” by Dante Alighieri in a contemporary reinterpretation of the founding poem of Italian literature with adaptation and direction by Mariano Cirina, assistant director Mia Rubini – Saturday, May 13 at 16.30 – with Eleonora Amorati, Lucrezia Casula, Caterina Cocco, Riccardo Dell’Orfano, Luca Musanti, Gabriele Peirani, Enrico Perra, Gaia Porcu, Andrea Sabiucciu, Alessandro Spiga (tutor Professor Nicoletta Piu)
A grotesque fresco of the atrocities and consequences of the war in “Tutti al Macello” by Boris Vian with adaptation and direction by Filippo Salaris, assistant director Paolo Salaris – Saturday, May 13 at 18.30 – with the students of the I.T.I.S. “Michele Giua” Ylenia Aurora Aiana, Stella Bona, Fabio Cao, Leonardo Cuccu, Gloria Ledda, Lorenzo Latti, Francesca Marras, Francesco Emanuele Masala, Francesco Melis, Sofia Mereu, Mattia Muccelli, Manuela Puddu, Giorgio Tatti and Davide Vadilonga grappling with the “pataphysical theatre” the multifaceted French artist (tutor Professor Daniela Paba).
The jury composed by the students Martina Camplani, Laura Cocco and Davide Dalmonte (Liceo Euclide), Giacomo Di Bernardina (I.P.S.I.A. Meucci), former interpreter of “Hashtag#15_18 – Action: the race” (winner of the T-Challenge 2019), Anna Collausic and Gabriele Festa (Liceo Siotto), Chiara Cucinella and Leonardo Mascia (I.T.I.S. Giua), Michele Cadau, Tommaso Dore, Michele Massacci, Giaime Sassaro, Andrea Cui and Elisabetta Tonelli (Liceo Pacinotti) supported by experts such as Giuseppe Antelmo (Casa dello Spettatore)the actor, author and director Elio Turno Arthemalle (Teatro Impossibile) and the journalist and writer Marcello Atzeni (The Sardinian Union) at the end of the three days will proclaim the winner.
But even spectators will be able to express their appreciation and their evaluation, thus becoming part of the popular jury, and thus making more active and engaging their participation in the “theatrical battle”.
The T-Challenge project was born from the idea that theatre plays a fundamental role in culture and individual growth, as a space for debate and discussion on universal themes and crucial issues of the present, with the aim of providing the young generations with the tools of critical analysis and the skills to appreciate and understand a representation confronting the classics but also with contemporary aesthetics.
The “theatrical battle” thus becomes the culminating moment of a path of study and deepening, with theoretical-practical lessons and a decidedly professional approach for a real journey behind the scenes, in which actors and technicians grapple with the difficulties and challenges, the tasks and responsibilities of a modern mise en scène.
Theatre, like music and dance, is one of the oldest and most widespread forms of expression and responds to the need to pass on and tell stories, as in a codified but constantly evolving rite that reflects the taste and sensitivity of spectators and assumes in Western civilization, starting from Athens of the 6th-5th century B.C. an important role as a place for reflection on complex and controversial topics, through the definition and hypothetical resolution of a conflict, in which the different reasons emerge and the need for a conciliation. The theatre, despite its recurring “crises”, is a privileged space capable of evoking dilemmas and tragedies in the dimension of the hic et nunc, transfiguring them into a symbolic key and offering interesting points of reflection.
The T-Challenge project allows students to engage in a real “race”, but above all to “play the theatrical game” – and it is not by chance that in various European languages the same verb is used with the meaning of “play” and “recite” – with all the necessary seriousness but also the right amount of fun, putting themselves to the test and discovering their talents and inclinations: «Through mutual emulation, a dense network of interpersonal relationships, the comparison of the creative potential of each of the participants» girls and boys have the opportunity to enrich «their human and cultural experience». The “theatrical battle” allows to refine critical skills thanks to the comparison between the different works presented, with a path of approach to the languages of the scene.
The “billboard” of the T-Challenge ranges between Shakespearean comedies and Dante’s hells, up to the “pataphysics” of Boris Vian and the transposition of “The Lord of the Flies” alongside the original plays signed by Primavera Contu and Roberta Locci and Alberto Marci and the same participants in the workshops to address important and current issues such as human relationships and relationships of power, the sphere of affection and the rules of attraction, the horrors of war, dreams and anxieties and the eternal conflict between good and evil. A lively and engaging “theatrical battle” to compare genres and styles and form the taste of viewers of the future.