CAGLIARI – Teatro Massimo, Sala M1
10 dicembre ore 20.30 – TURNO A
11 dicembre ore 20.30 – TURNO B
12 dicembre ore 20.30 – TURNO C
13 dicembre ore 19.30 – TURNO D
14 dicembre ore 19.00 – TURNO E
Durata: 90 minuti
Settore I intero € 35
Settore I ridotto € 30
Settore II intero € 30
Settore II ridotto € 27
Loggione e palchi € 15
TURNO P: prezzo unico € 15
Possessori di Carta Giovani Sardegna € 15
Universitari UNICA € 5
di Francesco Niccolini
liberamente ispirato all’Iliade di Omero
drammaturgia di Roberto Aldorasi, Alessio Boni, Francesco Niccolini e Marcello Prayer
Alessio Boni e Donatella Attili
e con (in o.a.)
Haroun Fall, Jun Ichikawa; Liliana Massari Francesco Meoni, Elena Nico; Marcello Prayer
Scene Massimo Troncanetti
Costumi Francesco Esposito
disegno luci Davide Scognamiglio
musiche Francesco Forni
creature e oggetti di scena Alberto Favretto – Marta Montevecchi – Raquel Silva
regia Roberto Aldorasi – Alessio Boni – Marcello Prayer
La foto di Alessio Boni è di ph. Gianmarco Chieregato.
Produzione Nuovo Teatro diretta da Marco Balsamo
in coproduzione con Fondazione Teatro Donizetti di Bergamo
Fondazione Teatro della Toscana e Teatro Stabile del Friuli Venezia Giulia
Iliade canta di un mondo in cui l’etica del successo non lascia spazio alla giustizia e gli uomini non decidono nulla, ma sono agiti dagli dèi in una lunga e terribile guerra senza vincitori né vinti. La coscienza e la scelta non sono ancora cose che riguardano gli umani: la civiltà dovrà attendere l’età della Tragedia per conoscere la responsabilità personale e tutto il peso della libertà da quegli dèi che sono causa di tutto ma non hanno colpa di nulla.
In quel mondo arcaico dominato dalla forza, dal Fato ineluttabile e da dèi capricciosi non è difficile specchiarci e riconoscere il nostro: le nostre vite dominate dalla paura, dal desiderio di ricchezza, dall’ossessione del nemico, dai giochi di potere e da tutte le forze distruttive che ci sprofondano nell’irrazionale e rendono possibile la guerra.
Ci sono tutti i semi del tramonto del nostro Occidente in Iliade che, come accade con la grande poesia, contiene anche il suo opposto: la responsabilità e la libertà di scegliere e di dire no all’orrore.
Roberto Aldorasi, Alessio Boni, Marcello Prayer