regia e drammaturgia Eugenio Barba, Lorenzo Gleijeses e Julia Varley

con  Lorenzo Gleijeses

musiche originali e partiture luminose Mirto Baliani

oggetti coreografici Michele Di Stefano

consulenza drammaturgica Chiara Lagani

scene  Roberto Crea

voci off Eugenio Barba, Geppy Gleijeses, Maria Alberta Navello, Julia Varley

assistente alla regia Manolo Muoio

produzione Gitiesse Artisti Riuniti in collaborazione con Odin Teatret

 

Celebrazioni dei 90 anni di Eugenio Barba

La vicenda di un immaginario danzatore omonimo del protagonista de La Metamorfosi: Gregorio Samsa. Un progetto di creazione che mette in crisi il ruolo monocratico dell’artista demiurgo, procedendo per tappe che portano sopra di sé i “segni” evidenti dell’incontro stesso con particolari compagni di viaggio.

 

♦ Cagliari, Teatro Massimo (sala M1),  26 aprile ore 19

Eugenio Barba, l’ultimo maestro dei maestri del teatro contemporaneo, alla sua prima regia fuori dall’iconico Odin Teatret.

In scena Lorenzo Gleijeses, già Premio Ubu e allievo di Kemp, Nekrosius, Martone.

“Ripeti ancora!” è l’imperativo per l’attore. Ed è la condanna del danzatore Gregorio Samsa, imprigionato nella ricerca della perfezione attraverso la ripetizione di una coreografia per un debutto imminente.

Una riscrittura originale e coraggiosa de La metamorfosi di Kafka. Un corpo a corpo vertiginoso ed emozionante con la vita, in cui il diverso che disorienta, lo scarafaggio, è diventato l’artista, travolto e fagocitato dal suo desiderio di perfezione, ingabbiato e sempre più solo.

Esito di una ricerca di diversi anni, Gleijeses offre una prova fisica stupefacente, in un magnifico esperimento di teatro di ricerca, raffinato e di grande libertà compositiva, che si fa metafora spietata del teatrante contemporaneo, costretto a trovare il suo senso nella limitazione, disposto a spingerla fino all’implosione.