progetto e regia a cura di Elio Turno Arthemalle
con Valentina Fadda, Angelo Trofa, Chiara Porcu, Gabriele Peirani, Alessio Arippa, Valentino Pili
luci Alessio Sorbo
♦ Tempio Pausania, Teatro del Carmine – 17 gennaio ore 21
♦ Macomer, Teatro Costantino – 13 marzo ore 20.30
♦ Ozieri, Teatro Civico Oriana Fallaci – 14 marzo ore 21
Achille Campanile è uno di quegli autori a lungo considerati minori, o perlomeno bizzarri, di cui però, a quasi cinquant’anni dalla sua morte, ancora non si riesce a fare a meno. I balzi logici cui sottopone le vicende narrate, il paradosso elevato a sistema, la fulmineità delle situazioni e dei dialoghi, non hanno mai smesso di sedurre attori e pubblico. Il rovesciamento degli elementi portanti della scrittura drammaturgica, ad esempio, come nelle celeberrime “tragedie in due battute” (estenuanti e interminabili didascalie per introdurre una battuta breve e fulminante), trasformano e sue opere in intelligentissimi giocattoli che non si vede l’ora di prendere in mano.