Archivio stagione 2010/2011
Circuito Estivo 2010 – Notti a Monte Sirai
Notti a Monte Sirai
Mercoledì 14 luglio con Sirtaki, Portrait III- serata multietnica, spettacolo di danza della CRDL Compagnia Mvula Sungani con Emanuela Bianchini, regia e coreografie Mvula Sungani, prende il via Notti a Monte Sirai 2010, la rassegna organizzata dal Cedac Sardegna e dall’Associazione Enti Locali per lo Spettacolo.
La rassegna, giunta alla sua VII edizione, conferma la lungimiranza dell’amministrazione comunale che, forte degli importanti successi ottenuti durante la stagione invernale della prosa e della danza, ha confermato la propria fiducia nei confronti del Circuito Teatrale Regionale Sardo (organizzato dal Cedac) e del Circuito Regionale della Danza (organizzato dall’Associazione Enti Locali per lo Spettacolo).
I due circuiti, in uno spirito di collaborazione diretta a garantire un alto livello nelle proposte artistiche, hanno così dato vita ad una forte sinergia con l’obiettivo di esaltare uno spazio archeologico, quale quello di Monte Sirai, magico e suggestivo, offrendo al pubblico quattro spettacoli di rilevanza nazionale e sicuro impatto emotivo.
GLI SPETTACOLI
La rassegna prende il via Il 14 luglio con la danza: in scena CRDL Compagnia Mvula Sungani con Sirtaki, Portrait III- serata multietnica, con Emanuela Bianchini, regia e coreografie Mvula Sungani. Un viaggio che prende forza e struttura dalla musica classica unita alle musiche popolari, una ricognizione intorno agli aspetti più intimi ma più veri dei singoli suoni che nascono dalla gente. Ogni musica avrà una sua danza ed ogni danza un suo significato. Il gran finale sarà lo spettacolare Sirtaki che, nella versione di Mvula Sungani, viene stilizzato con dinamiche e linee nuove e moderne.
Il 15 luglio andrà in scena Un canto per Ecuba, una produzione Cada Die Teatro, con la straordinaria Caterina Vertova, affiancata da Isella Orchis, Maria Grazia Bodio, Rita Atzeri, Alessandro Mascia, accompagnati dalle musiche dal vivo di NAT Trio. La regia è di Giancarlo Biffi, che nelle note di regia, a proposito dello spettacolo, scrive: “Non c’è gioia per i vincitori, non si vince mai e si perde sempre. Ecuba lo sa, così come lo sanno le sue figlie. Cassandra vede quello che tutti possono vedere, sta nelle cose ma purtroppo gli occhi del mondo restano chiusi. Polissena è troppo libera: per questo soccombendo lei, ogni speranza di futuro si smorza”.
Il 23 luglio Debora Caprioglio è protagonista de Il sogno di Lisistrata, diretto ed interpretato da Stefano Artissunch (una produzione Synergie Teatrali) un colto e fantastico viaggio nella poetica di Aristofane dove il filo conduttore è Lisistrata che con lo stratagemma dello sciopero del sesso ricatta i guerrieri spartani ed ateniesi a trattare la pace per porre fine alla guerra del Peloponneso. Nello spettacolo tutto il fantastico di Aristofane viene restituito sia nell’allestimento animato dalle luci della ribalta, sia nell’utilizzo di pupazzi e fantocci che visivamente rafforzano l’onirico della scena interagendo drammaturgicamente con i protagonisti.
L’8 agosto chiude la rassegna FEMINAS-Maria Carta, l’eco di una voce, della compagnia Danza Estemporada e I’mperfect Dancers (una coproduzione in collaborazione con la Fondazione Maria Carta), coreografie di Livia Lepri e Walter Matteini. Cinque interpreti femminili che “fanno abitare” nel proprio corpo un movimento che dà voce a cinque stati emotivi: coraggio, inquietudine, passione, forza, armonia e che hanno come filo conduttore la bellezza, la femminilità, il carattere, il colore. Il tutto cucito attraverso una drammaturgia musicale che ha il compito di tenere viva la memoria di Maria Carta che ancora oggi è esempio e fonte di ispirazione artistica
Estate 2010 Cala Gonone
Giovedì 8 luglio alle ore 21.00 con lo spettacolo Tutto quello che le donne (non) dicono di e con Francesca Reggiani, prende il via la Stagione Estiva del Teatro Comunale di Cala Gonone, organizzata dal Cedac Sardegna e dall’Associazione Enti Locali per lo Spettacolo.
Il Cedac Sardegna e l’Associazione Enti Locali per lo Spettacolo hanno avviato una collaborazione per allestire il cartellone estivo del Teatro Comunale di Cala Gonone per questo 2010.
I due circuiti (Circuito Teatrale Regionale Sardo, organizzato dal Cedac, e il Circuito Regionale della Danza, organizzato dall’Associazione Enti Locali per lo Spettacolo) hanno dato vita ad una forte sinergia con l’obiettivo di esaltare uno spazio situato in una delle zone più belle della Sardegna, offrendo al pubblico una rosa di spettacoli di alta qualità e sicuro impatto.
GLI SPETTACOLI
L’8 luglio apre il cartellone Tutto quello che le donne (non) dicono di Francesca Reggiani e Valter Lupo, con Francesca Reggiani, regia Valter Lupo (una produzione ITS Italia Spettacoli). L’attrice romana ritorna sulle scene con un nuovo spettacolo che non lascia scampo, con le sue battute fulminee e brucianti, con i suoi ritratti feroci e veritieri, con le sue riflessioni acute e scomode, con il suo sguardo ironico e divertente sulla nostra disastrata attualità.
Il 13 luglio primo appuntamento con la danza: in scena CRDL Compagnia Mvula Sungani con Sirtaki, Portrait III, serata multietnica, con Emanuela Bianchini, regia e coreografie Mvula Sungani. Un viaggio che prende forza e struttura dalla musica classica unita alle musiche popolari, una ricognizione intorno agli aspetti più intimi ma più veri dei singoli suoni che nascono dalla gente. Ogni musica avrà una sua danza ed ogni danza un suo significato. Il gran finale sarà lo spettacolare Sirtaki che, nella versione di Mvula Sungani, viene stilizzato con dinamiche e linee nuove e moderne.
Il 22 luglio 2010 Debora Caprioglio è protagonista de Il sogno di Lisistrata, diretto ed interpretato da Stefano Artissunch (una produzione Synergie Teatrali) un colto e fantastico viaggio nella poetica di Aristofane dove il filo conduttore è Lisistrata che con lo stratagemma dello sciopero del sesso ricatta i guerrieri spartani ed ateniesi a trattare la pace per porre fine alla guerra del Peloponneso. Nello spettacolo tutto il fantastico di Aristofane viene restituito sia nell’allestimento animato dalle luci della ribalta, sia nell’utilizzo di pupazzi e fantocci che visivamente rafforzano l’onirico della scena interagendo drammaturgicamente con i protagonisti.
Dal vapore ti scrivo di Mariangela Sedda (una produzione in collaborazione con Elena Ledda Vox), in scena il 1 agosto, è un emozionante spettacolo, tra danza parole e musica, che racconta una storia di immigrazione tra la Sardegna e l’Argentina. La storia di due giovani sorelle, di un piccolo paese dell’interno della Sardegna, divise nel ’14, poco prima dello scoppio della grande guerra, dall’emigrazione, che si porta via la maggiore in Argentina. Le coreografie sono di Carla Calcaterra, la direzione musicale di Mauro Palmas e la regia di Romano Usai.
Il 6 agosto chiude la rassegna FEMINAS-Maria Carta, l’eco di una voce, della compagnia Danza Estemporada e I’mperfect Dancers (una coproduzione in collaborazione con la Fondazione Maria Carta), coreografie di Livia Lepri e Walter Matteini. Cinque interpreti femminili che “fanno abitare” nel proprio corpo un movimento che dà voce a cinque stati emotivi: coraggio, inquietudine, passione, forza, armonia e che hanno come filo conduttore la bellezza, la femminilità, il carattere, il colore. Il tutto cucito attraverso una drammaturgia musicale che ha il compito di tenere viva la memoria di Maria Carta che ancora oggi è esempio e fonte di ispirazione artistica.