La Botte e il Cilindro

di Sante Maurizi su ispirazione delle filastrocche di Gianni Rodari
con Daniela Cossiga – musiche di scena eseguite da Gabriele Cau
regia di Sante Maurizi
Piccole storie in versi: Ma che bel castello… La bella lavanderina… C’era un grillo in un campo di lino….
Piccoli racconti “animati” dalla rima e da melodie elementari. Così sono le filastrocche. E sembrava che dovessero sempre e solo quelle della tradizione (cantate fra gli altri magistralmente da Paolo Poli).
Poi arrivò Gianni Rodari: Fattorino in bicicletta dove corri con tanta fretta?… S’io fossi il padrone del treno… Filastrocca impertinente, chi sta zitto non dice niente… La leggerezza e i paradossi di Rodari sono riusciti a eguagliare le filastrocche della tradizione, anche nella loro dimensione “didattica”. Ma mancava loro la musica. Virgilio Savona e Lucia Mannucci (la coppia del Quartetto Cetra) musicarono un giorno i versi di Rodari. E fu un delizioso gioco nel gioco.  “Filastrocche” ripercorre quell’avventura- Scuole dell’infanzia e primarie