Archivio stagione 2012/2013
Gianfranco Jannuzzo protagonista in “Cercasi Tenore” di Ken Ludwig tra Carbonia, Sassari e Nuoro
CeDAC
XXXIII Circuito Teatrale Regionale Sardo
M’ILLUMINO DI PROSA
stagione 2012-13
Fenice Srl
Cercasi Tenore
di Ken Ludwig
con Gianfranco Jannuzzo
martedì 16 aprile 2013 ore 21 Carbonia/ Teatro Centrale
mercoledì 17 e giovedì 18 aprile 2013 ore 21 Sassari/ Nuovo Teatro Comunale
venerdì 19 aprile 2013 ore 21 Nuoro/ Teatro Eliseo
Sbarca nell’Isola – sotto le insegne del CeDAC per M’Illumino di Prosa/ la stagione 2012-13 nell’ambito del XXXIII Circuito Teatrale Regionale Sardo – Gianfranco Jannuzzo, protagonista di “Cercasi Tenore”, scoppiettante commedia di Ken Ludwig su luci e ombre del mondo dell’opera lirica, tra divi celeberrimi e talenti ancora da scoprire.
La pièce – con regia di Giancarlo Zanetti e un affiatato cast, da Federico Pacifici a Simona Celi e Claudia Coli, Tiziana Bagatella, Fabrizio Apolloni, Stefania Papirio e Rodolfo Medina – debutterà martedì 16 aprile alle 21 al Teatro Centrale di Carbonia, per approdare mercoledì 17 e giovedì 18 aprile alle 21 sul palco del Nuovo Teatro Comunale di Sassari . Mentre sarà l’aula magna dell’Accademia di Belle Arti “Mario Sironi” di Sassari a ospitare giovedì 18 aprile alle 17 l’incontro con gli artisti per “Backstage”, l’iniziativa culturale promossa dall’ERSU in collaborazione con il CeDAC e con l’Accademia “Sironi” e l’Università di Sassari.
“Cercasi Tenore” sarà in scena ancora venerdì 19 aprile sempre alle 21 al Teatro Eliseo di Nuoro.
COMUNICATO del 14.04.2013
Ironia in scena con l’esilarante “Cercasi Tenore” (Lend Me A Tenor) dello statunitense Ken Ludwig, raffinata commedia degli equivoci, tra imprevisti, scambi di persona e colpi di scena per un vivace affresco dell’umanità dietro le quinte del teatro d’opera, nel cartellone di M’Illumino di Prosa/ la stagione 2012-13 nell’ambito del XXXIII Circuito Teatrale Regionale Sardo, con un protagonista d’eccezione come Gianfranco Jannuzzo, poliedrico attore siciliano noto al grande pubblico per le recenti apparizioni sul grande e sul piccolo schermo. L’artista agrigentino – di nuovo nell’Isola dopo un lontano debutto con l’one man show “Nord e Sud” al Teatro Romano di Nora – (dopo aver prestato volto e voce a Salvo Lima nella fiction “Il capo dei capi”, e aver interpretato al cinema ruoli diversissimi, dall’intenso “Il papà di Giovanna” di Pupi Avati a “Box Office 3D – Il film dei film” di Ezio Greggio) sul palco vestirà i panni di un cantante lirico nella divertente pièce che racconta di successi e disastri nella vita e sulla scena, in un intrecciarsi di realtà e invenzione, sulle note dell’“Otello” di Giuseppe Verdi. Una travolgente giostra delle passioni, dall’ambizione alla gelosia, per uno spettacolo pieno di brio ed eleganza costruito con taglio quasi cinematografico, con un “montaggio incrociato” in cui si alternano personaggi e situazioni tragicomiche: dall’ansiosa attesa dell’apparizione di un famoso tenore, “il Stupendo”, che dovrebbe deliziare il pubblico nel ruolo del Moro di Venezia, al rischio di una défaillance, fino a quando i cantanti diventeranno addirittura due, con conseguenti imbarazzi, in un crescendo di ritmo e gags.
“Cercasi Tenore” – nell’allestimento di Fenice Srl con regia di Giancarlo Zanetti e un affiatato cast, da Federico Pacifici a Simona Celi e Claudia Coli, Tiziana Bagatella, Fabrizio Apolloni, Stefania Papirio e Rodolfo Medina – debutterà martedì 16 aprile alle 21 al Teatro Centrale di Carbonia, per approdare mercoledì 17 e giovedì 18 aprile alle 21 sul palco del Nuovo Teatro Comunale di Sassari e infine venerdì 19 aprile sempre alle 21 al Teatro Eliseo di Nuoro.
INCONTRO CON GLI ARTISTI… in Accademia a Sassari…
Gianfranco Jannuzzo e gli attori e tecnici della compagnia saranno protagonisti giovedì 18 aprile alle 18 nell’aula magna dell’Accademia di Belle Arti “Mario Sironi” di Sassari per “BackStage – incontri con gli attori”, l’iniziativa culturale promossa dall’ERSU in collaborazione con il CeDAC e con l’Accademia “Sironi” e il Dipartimento di Scienze umanistiche e sociali dell’Università di Sassari e dedicata alle arti della scena. Si parlerà di “Cercasi Tenore” (al Teatro Comunale di Sassari il 17 e 18 aprile per M’Illumino di Prosa/ la stagione del CeDAC) tra segreti e “tempi” della commedia, tecniche di recitazione e mestiere dell’attore ma anche luci, scenografie e costumi: viaggio dietro le quinte tra creatività e saperi necessari per ricreare un’atmosfera e evocare un mondo sotto i riflettori, regalando al pubblico l’emozione di una visione.
“Cercasi Tenore” rievoca la temperie culturale e mondana degli Anni Trenta, cornice per un evento che potrebbe trasformarsi in catastrofe: il perfetto meccanismo della commedia produce un turbinoso e divertentissimo susseguirsi di fraintendimenti, errori di persona, inseguimenti e fughe, in cui i piccoli sotterfugi di un impresario e le segrete ambizioni di un giovane aspirante artista danno vita a una trama di inganni, un gioco di specchi in cui si impigliano affetti e speranze, vanità e debolezze del complesso mondo che ruota intorno al successo e alla fama, al talento e il carisma di un artista del melodramma.
Sul filo della suspense, il destino gioca le sue carte e il divo dell’opera sembra regalare a un inesperto cantante la sua grande occasione: le regole del successo sono implacabili, e solo un imprevisto permetterebbe a un possibile talento di cimentarsi con un grande ruolo e vincendo l’emozione dimostrare il proprio valore. Per gustare fino in fondo l’ironia della pièce di Ludwig, vincitrice di tre Tony Awards e quattro Drama Desk Awards, rappresentata con successo a Londra e a New York e approdata felicemente in Italia, il paese del Belcanto, con tutta la carica corrosiva della satira di una società fondata sulle apparenze, occorre proiettarsi nell’atmosfera degli Anni Trenta, tra il bel mondo, la passione dei melomani e il fascino esercitato dall’opera e dai suoi protagonisti, divi acclamati e vere leggende viventi.
“Cercasi Tenore” mette a nudo la fragilità e caducità del successo, e insieme i sentimenti umanissimi, dall’ammirazione alla gelosia, che circondano il maestro, nonché speculazioni e giri d’affari intorno a un nome affermato; ma soprattutto coinvolge e convince con il ritratto dolceamaro, a tratti spietato, di una civiltà pronta ad applaudire ma anche a giudicare e condannare, al cui cospetto un divo passa dagli altari alla polvere, dalla gloria del palcoscenico all’oblio. Tutto si gioca sulla perfezione di una nota, tutto inizia e tutto finisce nell’esattezza dell’esecuzione di una cabaletta, nell’intensità di un recitativo, nella bellezza di un’aria o la felicità di un duetto. Ma in fondo tutto fa gioco, tra baruffe e malintesi, per regalare al pubblico il piacere di una commedia ben recitata, affidata alla vis comica di Jannuzzo e del cast, tra ansie e risvegli, pagine d’opera e rivelazioni, con finale a sorpresa.
Su tutto spicca la verve di Gianfranco Jannuzzo, attore siciliano formatosi alla scuola di Gigi Proietti, approdato sul palco e sul piccolo schermo tra i varietà televisivi di Antonello Falqui e uno shakespeariano “Tito Andronico” per la regia di Gabriele Lavia; ancora teatro, con Gigi Proietti, Maurizio Scaparro, Pino Quartullo e Pietro Garinei, poi il successo accanto a un maestro della commedia come Gino Bramieri. E ancora classici e moderne commedie, tra incursioni nel cinema e apparizioni in tivvù, ma anche la dimensione dell’one man show, in cui emerge tutto il suo talento istrionico, come nel fortunato “Nord e Sud” diretto da Quartullo; dopo un’edizione di “Liolà” di Luigi Pirandello per la regia di Gigi Proietti con Manuela Arcuri, spazio al gioco metateatrale e ai toni grotteschi (e a tratti autobiografici) de “Il divo Garry” (Present Laughter) di Noel Coward, fino al successo “annunciato” dell’esilarante “Cercasi Tenore” di Ken Ludwig.
per l’Ufficio Stampa del CeDAC/ Sardegna:
Anna Brotzu – cell. 328.6923069 – cedac.uffstampa@gmail.com
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CeDAC
XXXIII Circuito Teatrale Regionale Sardo
M’ILLUMINO DI PROSA
stagione 2012-13
Fenice Srl
Cercasi Tenore
di Ken Ludwig
con Gianfranco Jannuzzo
e con Federico Pacifici, Simona Celi, Claudia Coli, Tiziana Bagatella,
Fabrizio Apolloni, Stefania Papirio, Rodolfo Medina
la tournée:
martedì 16 aprile 2013 ore 21 Carbonia/ Teatro Centrale
mercoledì 17 e giovedì 18 aprile 2013 ore 21 Sassari/ Nuovo Teatro Comunale
venerdì 19 aprile 2013 ore 21 Nuoro/ Teatro Eliseo
INCONTRO CON GLI ARTISTI
“BackStage – incontri con gli attori”: giovedì 18 aprile alle 18 nell’aula magna dell’Accademia di Belle Arti “Mario Sironi” di Sassari Gianfranco Jannuzzo e gli attori e tecnici della compagnia racconteranno segreti, tecniche e saperi dietro le quinte della mise en scène di “Cercasi Tenore”.
INFO & CONTATTI
CARBONIA
Biglietti: Primo settore intero €16 – ridotto €14; Secondo settore intero €14 – ridotto €13;
Terzo settore intero €13 – ridotto €11; palchetti €5
info: tel: 328 1719747 – www.cedacsardegna.it
SASSARI
Biglietti: primi posti: intero €18 – ridotto €15; secondi posti: intero €15 – ridotto €13; Loggione: €7
info: 339.1560328 – circuitoteatralesardo@gmail.com;
NUORO
Biglietti: primi posti: intero €16 – ridotto €14 / secondi posti: intero €14 – ridotto €11
info: 0784.4230784 – 329.0708812 – nuoro.teatroeliseo@cedacsardegna.it – www.cedacsardegna.it
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Fenice Srl
Cercasi Tenore
di Ken Ludwig
traduzione di Lilla Picciotto
con Gianfranco Jannuzzo
e con
Federico Pacifici, Simona Celi, Claudia Coli, Tiziana Bagatella,
Fabrizio Apolloni, Stefania Papirio, Rodolfo Medina
scene Nicola Rubertelli
costumi Dora Argento
musiche Luciano Francisci
disegno luci Franco Ferrari
regia Giancarlo Zanetti
Lo spettacolo
“Lend Me a Tenor”/ “Cercasi Tenore” è una commedia brillante, “garbata e intelligente”, ricca di colpi di scena e di situazioni paradossali e esilaranti, alla base di uno dei più importanti successi di Broadway, confermato in Italia, con positivi e perfino entusiastici riscontri di pubblico e critica per quello che è stato già definito “lo spettacolo comico dell’anno”, campione d’incasso al Teatro Manzoni di Milano, con sold out nei teatri fin dai primi mesi di tournée,
Un commedia riuscita: come hanno scritto i critici: «poco importa che l’abbiate già vista o no: potete cominciare a ridere fin da ora!». Gianfranco Jannuzzo, attore poliedrico e raffinato mostra in questo spettacolo un lato nuovo del suo talento, allontanandosi dai personaggi che lo hanno reso famoso nei suoi one man show e calandosi in un ruolo molto diverso da quel siciliano che il pubblico ha amato. Oltre a Jannuzzo sette attori di grandissima esperienza arricchiscono uno spettacolo elegante e coinvolgente.
La regia è affidata a Giancarlo Zanetti, attore, produttore e regista che negli ultimi anni ha messo in scena spettacoli originali e di grande sensibilità; si consolida anche in questa occasione la collaborazione con lo scenografo Nicola Rubertelli, riconosciuta presenza al fianco di Roberto De Simone e responsabile degli allestimenti del Teatro San Carlo di Napoli e del Petruzzelli di Bari.
La storia: siamo negli anni ’30, la vicenda ruota attorno a Max aspirante ed incerto cantante lirico che in qualità di assistente affianca un direttore senza scrupoli di teatro d’opera di provincia.
Grandi fermenti agitano gli animi dei protagonisti per l’arrivo di un tenore di fama mondiale di rara bravura, tanto da essere soprannominato “il stupendo”, che interpreterà Otello.
Cosa accade però quando a poche ore dallo spettacolo il grande artista soccombe ad un potente mix di alcol e sedativi?
Tutto precipita in un esilarante vortice di fraintendimenti, scambi di persona, doppi sensi mal interpretati, vulcaniche gags che strappano allo spettatore risate a non finire.
L’autore
Nato a York, in Pennsylvania, Ken Ludwig affianca alla carriera legale come rappresentante di artisti di fama internazionale quella di drammaturgo. Nella direzione dello Shakespeare Theatre presso la Folger Library e membro del Comitato Artistico del Kennedy Center Honoris, Ludwig è anche un affermato autore di cinema e di teatro. Alcune sue commedie sono state applaudite in tutto il mondo, come la pluripremiata “Lend Me a Tenor” (Cercasi Tenore), in scena a Broadway per 14 mesi di fila, insignita di due Tony, quattro Drama Desk, e tre Outer Critics Circle (e di cui Ludwig ha anche curato la trasposizione cinematografica per la Columbia Pictures).
Ha scritto anche musicals, come il fortunato “Crazy for You” (Tony Award 1992), con musiche di Gershwin.
Tra le pièces teatrali, “Sullivan & Gilbert”, prodotta dal Kennedy Center per le Performing Arts e dal National Arts Center of Canada, “miglior spettacolo del 1988″ per i critici di Ottawa. “Moon over Buffalo” ha debuttato con grande successo al Martin Beck Theatre di Broadway nel 1995, è stata in cartellone per circa un anno, poi, tradotta in molte lingue, è stata rappresentata in tutto il mondo – anche in Italia dalla coppia Proclemer-Albertazzi.
Ludwig è anche l’autore di una riscrittura di “XX Century”, famosa commedia americana degli anni ‘30, da cui è stato tratto un film ancora più famoso, “Ventesimo Secolo” interpretato da John Barrymore e Carole Lombard.
Il protagonista
Nato ad Agrigento (classe 1954) Gianfranco Jannuzzo, versatile e raffinato attore e drammaturgo, insieme alle innate doti istrioniche e una certa vis comica siciliana affina le sue doti d’interprete frequentando a Roma il Laboratorio di Esercitazioni Sceniche diretto da Gigi Proietti, dove si diploma nel 1982. Sul piccolo schermo debutta con “Attore amore mio” e “A come Alice”, due varietà televisivi diretti da Antonello Falqui. Seguono “Applause”, commedia musicale di Comden & Green con Rossella Falk, ancora con la regia di Antonello Falqui e “Tito Andronico” di Shakespeare con Turi Ferro per la regia di Gabriele Lavia. Dopo “Come mi piace”, di e con Gigi Proietti, recita nella “Venexiana” con Valeria Moriconi con regia di Maurizio Scaparro. Nel 1987 porta in scena il suo “Bagna&Asciuga”, con la regia di Pino Quartullo; nelle due stagioni seguenti, Pietro Garinei lo vuole al Teatro Sistina e il suo one-man-show “C’è un uomo in mezzo al mare” ne rivela il talento al pubblico italiano.
Successivamente è ancora in TV in “Carnevale”, varietà di Amurri & Verde – Barbera & Jannuzzo, che presenta con Edwige Fenech per la regia di Furio Angiolella.
Dal 1989 fa coppia con Gino Bramieri in una serie di fortunate commedie che sbancano i botteghini di tutta Italia: “Gli attori lo fanno sempre” di Terzoli e Vaime, “Foto di gruppo con gatto” e “Se un bel giorno all’improvviso” di Fiastri e Vaime, tutte con la regia di Garinei.
Negli anni ’90 interpreta (con Claudia Koll) “Alle volte basta un niente”, scritto in collaborazione con Enrico Vaime, per la regia di Garinei; riprende “C’è un uomo in mezzo al mare”, poi – per due stagioni – spazio a “Due ore sole ti vorrei”, divertente commedia con musiche scritta da Vaime e Verde (regia sempre di Garinei). Successo anche per l’esilarante “Se devi dire una bugia dilla grossa” di Ray Cooney, con Paola Quattrini, Fabio Testi, Anna Falchi e Cesare Gelli, diretti da Garinei, e parallelamente in televisione partecipa alle trasmissioni di Paolo Limiti. Dopo “È molto meglio in due” di Fiastri e Vaime, con Paola Quattrini e Lorenza Mario, sempre per la regia di Garinei, ritorna alla formula dell’one-man-show con “Nord & Sud”, scritto con Renzino Barbera per la regia di Pino Quartullo. Proietti firma invece la regia del “Liolà” di Pirandello (con Manuela Arcuri) e per Jannuzzo arrivano nuovi ruoli sul piccolo schermo, nella fiction “Il capo dei capi” (in cui fa Salvo Lima) e al cinema, con il film di Pupi Avati “Il papà di Giovanna”. In teatro “Il Divo Garry” diretto da Francesco Macedonio per la compagnia La Contrada e infine il divertente “Cercasi Tenore”, graffiante affresco dello star system della lirica negli Anni Trenta.
Le critiche
17/02/2012 Il Giornale.it di Luciana Baldrighi
….Un progetto intelligente con un cast di eccellenza, belle scenografie, costumi importanti ed una regia moderna, quasi televisiva. Così “Cercasi tenore” è lo spettacolo che si preannuncia come l’evento comico dell’anno…. La messa in scena è intrigante e il progetto di qualità. La professionalità dei professionisti non lascia dubbi….
08/01/2012 I Think Magazine.it di Cinzia Dascoli
Tripudio di applausi e sonore risate ieri sera al TeatroTeam per la prima delle due tappe baresi dello spettacolo Cercasi Tenore. Due ore e mezza di spettacolo suddiviso in due atti che,come la performance di un tenore, parte in sordina per arrivare al do di petto, in un crescendo di situazioni strane, colpi di scena, equivoci, doppi sensi e battute esilaranti. Dunque una commedia esilarante, che, con grazia, punta la lente di ingrandimento sui mali della società di ieri e di oggi.
27/01/2012 Napoli- Roma- di Carlo Missaglia
Il cast è sembrato di rango, preparato, Jannuzzo che ho trovato decisamente superlativo. Il sapiente regista Giancarlo Zanetti ha saputo coordinarea meraviglia la serie innumerevole di accadimenti…