In una casa che diventa il rifugio e insieme il labirinto di emozioni e ricordi, si intrecciano le vite di Nello, Carla, Mary e François. Il Filo di Teseo racconta una storia di legami familiari, fragilità e speranza, dove la quotidianità si scontra con l’ombra di una malattia che confonde il passato con il presente. Nello, fratello maggiore e custode di ricordi sbiaditi, si perde tra momenti di lucidità e smarrimento, costringendo i suoi cari a confrontarsi con la sua malattia e, indirettamente, con loro stessi. Tra dialoghi ironici, momenti di tensione e frammenti di commozione profonda, il testo esplora i conflitti familiari, i rimpianti e l’amore incondizionato che tiene unita una famiglia anche nei momenti più difficili. Le dinamiche tra Carla, il pilastro pragmatico, Mary, ribelle e distante, e François, ingenuo ma profondamente sensibile, disegnano un quadro realistico e universale che invita lo spettatore a
riflettere su ciò che significa vivere accanto a chi sta perdendo se stesso. Con un equilibrio sapiente tra leggerezza e profondità, Il Filo di Teseo è un’opera che celebra la tenacia umana e il potere salvifico dei legami, offrendo un’esperienza teatrale intensa, coinvolgente e ricca di significato.