La primavera del 2021 vede la prosecuzione degli incontri a distanza con docenti e operatori culturali, finalizzati a tenere vivo il “fogarone” del teatro e a creare vincoli di collaborazione fra il mondo della scuola e quello dell’arte, con finalità educative.

La scuola nel teatro, il teatro nella scuola

Un aspetto di grandissima importanza dell’attività di spettacolo dal vivo, e in particolare del teatro, è rappresentato dal rapporto che con esso hanno gli studenti a volte come spettatori, grazie alla mediazione dell’insegnante, e a volte come attori, nell’esperienza del fare teatro che la scuola offre loro. Come percepisce, oggi, il “rito” del teatro, un adolescente? Quali suggestioni possono nascere in una bimba di otto anni quando viene a trovarsi a tu per tu con una storia che si anima e respira accanto a lei, si consuma e si conclude in un tempo breve ma che al contempo è capace di farla viaggiare lontano? La messa in scena di uno spettacolo dedicato ai più giovani è un lavoro difficile e delicato, così come complesso è il compito di quegli educatori ed insegnanti che organizzano il vedere e il fare teatro per i loro studenti in dialogo con la didattica e all’interno di un progetto educativo e di formazione più ampio.
Da un lato il teatro che mette in scena la scuola e dall’altro il teatro fatto a scuola. Occasione per approfondire questo secondo nucleo tematico saranno due spettacoli: “La Classe – un docupuppets per marionette e uomini”, e “Hashtag#15_18 – Azione: la corsa”. In entrambe le opere troveremo, in una molteplicità di forme espressive scelte dagli autori, la vita, la scuola, il teatro.   

Primo appuntamento venerdì 26 marzo

La classe – un docupuppets per marionette e uomini

#hashtag 15_19 -Azione: la corsa