con
Valentina Salerno, Marco Vergati, Andrea Castellano 

regia Alessandro Serra

Teatro Persona

Il Principe Mezzanotte è vittima di una maledizione: quando incontrerà il vero amore sarà destinato a trasformarsi in un essere mostruoso. Per sottrarsi a tale destino decide di non innamorarsi mai, si rinchiude in un maniero fumoso e vive da solo, triste e malinconico. Ma una notte un gran trambusto lo distoglie dai suoi pensieri: qualcuno è entrato nel suo castello e quel qualcuno è la ragazza che ha sempre sognato e … temuto. Come farà a spezzare l’incantesimo senza perdere il suo amore? Un carosello di personaggi buffi e grotteschi ci porteranno nel mondo di questa fiaba delicata e ricca di ironia ma soprattutto romantica, raccontata con uno stile insolitamente noir, misterioso e poetico. L’ambientazione e i personaggi sono gotici e allo stesso tempo dolci, insoliti e per questo ancora più umani.

La scenografia è stata pensata per creare una “stanza magica”, onirica, alla quale gli spettatori possono accedere solo passando per un inusuale pertugio: un comò. Anche questo oggetto è stato appositamente realizzato per diventare una piccola porta una volta privato dei cassetti. Una reale possibilità per i piccoli e grandi spettatori di poter entrare in un’altra dimensione, vivere un’esperienza fantastica come spesso solo nei libri può accadere. La struttura, che ricorda un piccolo chapiteau di un circo romantico ed elegante, può ospitare circa 100 bambini che saranno fatti accomodare su panche e comodi cuscini. Lo spettacolo sarà anzitutto un evento visivo e un’esperienza indimenticabile per i bambini, una vera porta dimensionale, un piccolo rito iniziatico post moderno.