di Maurizio de Giovanni
Uno spettacolo di Alessandro Gassmann

con

STEFANIA ROCCA
ANTONELLA MOREA

PAOLA SENATORE
JACOPO SORBINI

Regista assistente EMANUELE MARIA BASSO

scene GIANLUCA AMODIO

costumi MARIANO TUFANO

light designer MARCO PALMIERI

suono Paolo Cillerai

elaborazioni video
MARCO SCHIAVONI

musiche originali PIVIO & ALDO DE SCALZI

Straordinario trionfo della stagione teatrale 2019/2020, torna in teatro lo spettacolo scritto da Maurizio de Giovanni “Il silenzio grande”, diventato anche un film di successo presentato all’ultimo Festival di Venezia. Scrittore napoletano di fama internazionale, Maurizio De Giovanni è autore di numerosi libri di successo diventati poi note serie televisive da “ I bastardi di Pizzofalcone”, “Il Commissario Ricciardi” fino a “ Mina settembre”. Questa bellissima commedia in due atti, prodotta dal Teatro Diana di Napoli, vede come protagonisti Massimiliano Gallo, Stefania Rocca e Antonella Morea guidati dall’ intensa e originale regia di Alessandro Gassmann

Note del regista
L’incontro con Maurizio De Giovanni è stato nella mia carriera recente, portatore di novità importanti e di progetti che mi hanno appassionato.
In “Qualcuno volo sul nido del cuculo” l’adattamento di Maurizio mi ha permesso di portare quella storia che trasuda umanità, in Italia nel 1982, conferendole una immediatezza ed una riconoscibilità ancora più efficaci per il nostro pubblico, regalando allo spettacolo un successo straordinario.
Ho poi approfondito la mia conoscenza delle umanità raccontate da De Giovanni, interpretando l’ispettore Lojacono nella fortunatissima serie televisiva, giunta alla seconda stagione, “I bastardi di Pizzofalcone”. Quando in una pausa a pranzo con Maurizio parlammo de “Il silenzio grande” vidi l’idea nascere lì in pochi minuti. Ebbi subito la sensazione che, nelle sue mani, un tema importante come quello dei rapporti familiari, del tempo che
scorre, del luogo dove le nostre vite scorrono e mutano negli anni, ovvero la casa, avrebbe avuto una evoluzioneemozionante e sorprendente. Immagino uno spettacolo dove le verità che i protagonisti si dicono, a volte si urlano o si sussurrano, possano farvi riconoscere, dove ,come sempre accade anche nei momenti più drammatici, possano esplodere risate, divertimento, insomma la vita.
Questa è una delle funzioni che il teatro può avere, quella di raccontarci come siamo, potremmo essere o anche quello che saremmo potuti essere. Questa storia ha poi al suo interno grandissime sorprese, misteri che solo un grande scrittore di gialli come Maurizio De Giovanni avrebbe saputo maneggiare con questa abilità e che la rendono davvero un piccolo classico contemporaneo.
Per rendere al meglio, il teatro necessita di attori che aderiscano in modo moderno ai personaggi e penso che Massimiliano Gallo, con il quale ho condiviso set e avventure cinematografiche, sia oggi uno degli attori italiani più efficaci e completi. Sarà per me una grande gioia dirigerlo in un
personaggio per lui ideale. Questo facciamo a teatro, o almeno ci sforziamo di fare, cerchiamo disperatamente la verità, e confidiamo nella vostra
voglia di crederci. Buon divertimento e grazie per l’attenzione.

Alessandro Gassmann