Archivio stagione 2012/2013
KARALIS CELLO QUARTET
Euterpe Iniziative Musicali
KARALIS CELLO QUARTET
violoncellisti
Robert Witt
Pietro Nappi
Fabio Mureddu
Ulrich Ruger
ballerini di Tango
Monica Spanu
Germán Ballejo
Euterpe Iniziative Musicali
KARALIS CELLO QUARTET
Il Karalis Cello Quartet, effervescente formazione, ancora una volta protagonista sul palco del Teatro delle Saline nell’esecuzione di celebri tanghi accompagnati ed interpretati dalle sinuose coreografie di professionisti della danza quali i ballerini Monica Spanu e Germán Ballejo
Un ensemble di quattro violoncelli che, pur non rinnegando la formazione classica, armonizza nelle proprie esecuzioni elementi tratti da fonti e generi musicali differenti.
Così ricercatezza stilistica, precisione tecnica e virtuosismi estremi divengono i coinvolgenti contenuti di performance che si concretizzano in veri e propri viaggi nel tempo e nello spazio: dal genere classico a melodie tradizionali, klezmer, jazz e musiche da film.
Questo colorato eclettismo rende il Karalis Cello Quartet briosa e mirabolante formazione valutata di singolare interesse dalla critica.
I componenti il quartetto Robert Witt, Pietro Nappi, Fabio Mureddu, Ulrich Ruger, sono talentuosi musicisti vincitori di concorsi nazionali ed internazionali aventi rilevante esperienza orchestrale e cameristica.
ARTISTI
Robert Witt
Robert Witt, nato a Dresda e cresciuto a Berlino è primo violoncello del Teatro Lirico di Cagliari, ha studiato a Mosca e Berlino dove si è diplomato nel 1994. Dal 1994 al 2004 è stato Stellvertretender Solocellist della Staatskapelle Dresden.
Parallelamente all’attività prestata in orchestra ha insegnato violoncello presso il Conservatorio di Dresda, ha svolto un’intensa attività concertistica da solista con i Kapellsoliste della Staatskapelle e ricoperto un posto di insegnante presso l’Accademia di Musica della città.
Dal 2004, Robert Witt è primo violoncello al Teatro Lirico del capoluogo sardo, Cagliari. Dal 2008 ha suonato come solista e tenuto Masterclass in Italia, in Germania e negli Stati Uniti.
Robert Witt, è il fondatore e direttore musicale del Karalis Cello Quartet. Musicista versatile si esibisce come solista e camerista nelle maggiori sale da concerto in Europa, Asia e Stati Uniti. E’ stato ospite fisso nei maggiori festival e suonato con il Rastrelli Cello Quartet e Igudesman&Joo.
Pietro Nappi
Pietro Nappi, nato a Sassari nel 1982, inizia lo studio del violoncello all’età di quattro anni. Si diploma a Firenze sotto la guida del Maestro Andrea Nannoni e si laurea con il massimo dei voti e la lode presso il Conservatorio di Milano con il Maestro Marco Scano.
E’ vincitore di diversi concorsi cameristici e orchestrali: I Violoncello dell’Orchestra Sinfonica Siciliana ed ancora Orchestra dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia, Orchestra della Svizzera italiana.
Collabora con l’Orchestra Mozart diretta da Claudio Abbado, l’Orchestra del Maggio Musicale fiorentino, l’Orchestra de I Pomeriggi Musicali di Milano e lavora stabilmente presso il Teatro Lirico di Cagliari
Fabio Mureddu
Fabio Mureddu, nato a Cagliari, ha studiato con Oscar Piastrelloni nel Conservatorio della sua città.
Dopo aver completato i suoi studi presso l’Accademia “Stauffer” di Cremona con Rocco Filippini, che lo invitò a suonare il prezioso violoncello Stradivari del 1700, “Cristiani”.
Completa la propria formazione frequentando i corsi di musica da camera del Trio di Trieste a Duino.
Fabio Mureddu è primo violoncello dell’Orchestra “Verdi” di Milano. Selezionato da Riccardo Muti, è stato nel periodo 2008-2011 violoncello nella Orchestra Giovanile “Luigi Cherubini” e ha collaborato con Orchestre quali Orchestra Filarmonica della Scala, l’Orchestra dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia, l’Orchestra del Teatro Lirico di Cagliari.
Come camerista, ha suonato a fianco di Salvatore Accardo, Bruno Giuranna, Rocco Filippini e nel Quartetto della Scala, e Ottetto della Scala.
Ulrich Rüger
Ulrich Rüger vive a Dresda. Ha studiato violoncello nella classe del professor Peter Bruns a Dresda e privatamente con Robert Witt a Cagliari (Italia).
Monica Spanu
Nel 1991 inizia la sua esperienza come attrice collaborando con diverse compagnie. Dal lavoro teatrale con il regista Pierfranco Zappareddu nasce la passione per il tango argentino e inizia a studiarne la tecnica. E’ oggi insegnante, ballerina e organizzatrice di eventi, ma non ha mai smesso di coltivare il suo primo amore, la recitazione. La sua ricerca si è sempre orientata alla naturalezza, alla verità dell’azione e alla realtà dell’esperienza emotiva. Sia la recitazione che il tango sono per lei il mezzo per esplorare e conoscere se stessa e gli altri.
Il tango è per lei un viaggio nello spazio di un abbraccio dove esplorare il potenziale espressivo e comunicativo con l’altro. Per lei il tango, sia in una pista da ballo che sul palcoscenico, è un momento di verità emotiva dove la musica si fa colonna sonora di un dialogo corporeo e di un incontro intimo con il ballerino.
Germán Ballejo
Nasce nella cittá di Allen in provincia di Rio Negro, Patagonia Argentina.
Inizia a ballare il tango nel 1995 all’etá di 10 anni. Continua a formarsi in diversi istituzioni accademiche, in gruppi di ballo coreografici di danza contemporanea e di folklore .
Ha partecipato a delle tourneé in Brasile e in Chile calcando importanti palcoscenici e accompagnando diversi artisti come: il maestro compositore e musicista Miguel Angel Barcos, il grande cantante Jorge Valdez, Nestor Rolán, Alberto Bianco, Raúl Lavié, Guillermo Fernandez, e a orchestre come ” Los Solistas de D’Arienzo”, Enrique Nicolás Quinteto, Orquesta Color Tango, Trío Cuasimodo di Daniel Ruggiero, e altri.
Oltre ad aver studiato con diversi grandi maestri di tango tra i quali: Miguel Angel Zotto, Graciela Gonzalez, Gustavo Naveira e Giselle Anne, Pablo Verón, Pablo Villarraza e Dana Frígoli, Rubén e Sabrina Véliz, Sebastián Achaval e Roxana Suarez, Daniel Naccucchio e Cristina Sosa, Fernando Galera e Vilma Vega, Fabián Peralta e Virginia Pandolfi, Vanesa Villalba e Facundo Piñero, Germán Cornejo, Alejandra Gutti, e altri, e all’esperienza di anni di palcoscenico il suo tango si è raffinato in modo personale e sensibile nelle milonghe di Buenos Aires.
Il suo tango è elegante, accogliente, armonico e musicale.