Archivio stagione 2013/2014
La Notte dei Poeti 2014 – Presentazione
Il Teatro Romano e il Festival La notte dei poeti
Lo storico greco Pausania, vissuto nella seconda metà del secondo secolo dopo Cristo, definì Nora la più antica città della Sardegna. Situata sul promontorio del Capo di Pula proteso nel mare a circa 30 km a Sudovest di Cagliari, Nora fu fondata dai Fenici intorno all’ottavo secolo a.C.
Successivamente dominarono la città e i dintorni i cartaginesi, del cui periodo sono testimonianza il santuario di Esculapio, i resti del tempio di Tanit e soprattutto la necropoli, lungo l’istmo del promontorio.
Ma la Nora che è visibile attualmente è quella di età romana, il cui tessuto urbanistico diviso in quartieri è caratterizzato da una rete di strade lastricate e case fitte lungo di esse, di santuari e di imponenti monumenti. Tra questi il foro, dietro cui si erge il Teatro, che, costruito nel primo secolo d.C., si presenta con una forma semicircolare, movimentata sul lato curvo da tre ingressi con gradini e grandi nicchioni rettangolari. Il complesso del foro e del teatro caratterizzarono il centro della zona pubblica della città romana, ma è stato soprattutto il teatro, che ancora oggi si erge come l’edificio più importante della Nora romana, ad interessare studiosi e visitatori dell’area archeologica dall’antichità ad oggi.
Fu nel fervore culturale e politico degli anni settanta e ottanta che alcuni operatori teatrali scoprirono la magia del luogo e la suggestione delle gradinate che si aprono a ventaglio di fronte al mare.
Nell’estate del 1983, e da allora ininterrottamente, al sito archeologico di Nora e al suo Teatro Romano si legarono la parola, la musica, il gesto perché, grazie ad una felice intuizione, si inventò un Festival, La Notte dei Poeti, capace di coniugare la poesia appunto nei suoi vari aspetti. Concepito come una serie di recitals monografici, il Festival si è consolidato negli anni, conquistando prestigio e ruolo non solo nazionali. Negli oltre trent’anni di programmazione ha ospitato artisti straordinari, tutti stregati dalla magia delle antiche pietre di Nora.
Interpreti come Anna Proclemer, Valeria Moriconi, Giorgio Albertazzi, Paola Borboni, Alberto Lionello, Michele Placido, Raf Vallone, Paolo Conte, Laura Betti, hanno costruito in quel teatro raccolto e prezioso singolari e speciali eventi artistici, che hanno poi ricordato in spontanee e commosse testimonianze.
La trentaduesima edizione del Festival, che si concentrerà a Nora nel periodo compreso tra l’11 e il 25 luglio 2014, ma con anticipazioni significative a Cagliari, dove godrà anche di un’importante appendice autunnale, ha come filo conduttore il viaggio, e con esso la magia della scoperta e la cultura delle diversità, che bene si combinano con le origini di Nora e la sua storia.
Le vestigia fenicie, quelle cartaginesi e poi quelle romane sono lì a testimoniare il significato del viaggio come tensione dell’uomo, e più generalmente dell’umanità, verso nuovi confini, nuove realtà, nuove conoscenze. Così come la ricerca di altri mondi, che è anche ricerca di sé, e di nuovi codici espressivi, è propria dell’artista che dall’inquietudine trae stimoli creativi.