uno spettacolo di Lucia Franchi, Luca Ricci
con Giorgio Colangeli, Manuela Mandracchia, Federica Ombrato
costumi Marina Schindler
suono Michele Boreggi, Lorenzo Danesin
luci Stefan Schweitzer
tecnico Piero Ercolani
amministrazione Riccardo Rossi
ufficio stampa Maria Gabriella Mansi
foto Elisa Nocentini
scena e regia Luca Ricci
produzione Infinito SRL
♦ Dorgali, Teatro Comunale – 31 gennaio ore 20.30
♦ Lanusei, Teatro Tonio Dei – 1 febbraio ore 21
♦ Carbonia, Teatro Centrale – 2 febbraio ore 20.30
Nell’ombra di una sala da pranzo, all’ora del caffè, in un’assolata domenica di agosto, si incontrano due piccoli notabili della politica locale e la figlia di una di loro. Tutto intorno i pensieri volano già al mare e alle vacanze, eppure restano da mettere in ordine alcune faccende che interessano i protagonisti della storia.
Davanti a un vassoio di biscotti vegani, si confessano legittimi appetiti e interessi naturali, si stringono e si sciolgono accordi, si regola la maniera migliore di distribuire favori e concessioni, incarichi di servizio e supposti vantaggi.
La provincia italiana è la vera protagonista della vicenda, quale microcosmo in cui osservare le dinamiche di potere, che hanno sempre a che fare con i desideri e le ossessioni degli individui. Morbidamente, si scivola dentro un meccanismo autoassolutorio per cui è legittimo riservarsi qualche esiguo tornaconto personale, dopo essersi tanto impegnati nella gestione della cosa pubblica.
La corruzione è proprio questo concedere a se stessi lo spazio di una impercettibile eccezione. Come scrive Leonardo Sciascia nel suo romanzo “Todo Modo”: «i grandi guadagni fanno scomparire i grandi principi, e i piccoli fanno scomparire i piccoli fanatismi».
La compagnia
CapoTrave è una compagnia di produzione teatrale fondata nel 2003, a Sansepolcro (Ar), da Lucia Franchi e Luca Ricci. La sua attività è supportata da Regione Toscana e MiC (art. 13 del FUS tra le imprese di produzione di ricerca e sperimentazione).
CapoTrave produce proprie drammaturgie originali, scritte da Franchi e Ricci, che indagano i temi dell’attualità sociale dal punto di osservazione della provincia italiana.
Tra gli attori che hanno lavorato con CapoTrave ci sono Consuelo Battiston, Andrea Cosentino, Massimo De Santis, Simone Faloppa, Gianni Farina, Corrado Fortuna, Pietro Naglieri, Gabriele Paolocà, Alessandro Roja, Gioia Salvatori, Alice Spisa.
Gli spettacoli di CapoTrave sono stati rappresentati in oltre 400 teatri italiani e in numerosi festival e rassegne. Tra i teatri: Teatro della Pergola di Firenze, il Piccolo Teatro di Milano – Sala Grassi, il Teatro India di Roma, il Teatro della Tosse di Genova, il teatro Rasi a Ravenna, il Teatro Kismet a Bari, Teatri di Vita a Bologna; tra i festival: Contemporanea Prato, Short Theatre Roma, Teatri di Vetro Roma, In Equilibrio / Armunia Castiglioncello, Asti Teatro, Il Giardino delle Esperidi Brianza, Wonderland Brescia.
CapoTrave ha vinto il Premio ETI – Il debutto di Amleto, il Premio Giovani Realtà del Teatro del Teatro Libero di Palermo e il Premio I Teatri del Sacro.
I PROTAGONISTI
Giorgio Colangeli, è uno degli attori più richiesti e amati del cinema d’autore italiano: è stato Nastro d’Argento 1999 (per “La cena” di Ettore Scola) e David di Donatello 2007 (per “L’aria salata” di Alessandro Angelini). Sempre sullo schermo è stato Salvo Lima nel “Il divo” di Paolo Sorrentino e il suocero di Paola Cortellesi nel fortunatissimo “C’è ancora domani”. Ha lavorato con Rubini, Muccino, Luchetti, Genovese, tra i moltissimi altri. In teatro ha recentemente interpretato Papa Ratzinger ne “I due papi” di Anthony McCarten.
Manuela Mandracchia, diplomata all’Accademia Nazionale d’Arte Drammatica, è una delle interpreti più affermate del teatro italiano. Diretta da Luca Ronconi ne “I due gemelli veneziani” di Goldoni, “Il Candelaio” di Giordano Bruno e “Amor nello specchio” di G. B. Andreini con Mariangela Melato (Premio Ubu 2003 come miglior attrice non protagonista) e “Il panico” di Spregelburd, ha collaborato con Massimo Castri, Mauro Avogadro, Gianpiero Borgia, Piero Maccarinelli, Antonio Calenda, Veronica Cruciani, Franco Però e Filippo Dini. Cofondatrice di MitiPretese, realizza “Roma ore 11” (Premio ETI – Gli Olimpici del Teatro) e “Festa di Famiglia”.
Federica Ombrato si diploma attrice, nel 2011, all’Accademia Nico Pepe di Udine e si perfeziona con la Compagnia Atir e Serena Sinigaglia. Esordisce con “La Mosca, almeno un milione di scale” di Chiara Tessiore, per la regia di Jean-Paul Denizon. È stata diretta, tra gli altri, da Carmelo Rifici, Leonardo Lidi, Angela Ruozzi per Mamimò, Gigi Dall’Aglio e GianinaCărbunariu. Debutta in ambito cinematografico con Marco Bellocchio, in “Se posso permettermi”, selezionato dal 74° Festival di Locarno Corti d’autore.