di Eric Assous
con Attilio Fontana, Rosita Celentano, Stefano Artissunch
regia Stefano Artissunch
produzione Synergie Arte Teatro
♦ Alghero, Teatro Civico – 8 gennaio ore 21
♦ Macomer, Teatro Costantino – 9 gennaio ore 20.30
♦ Olbia, CineTeatro – 10 gennaio ore 21
♦ Meana Sardo, Teatro San Bartolomeo – 11 gennaio ore 21
♦ San Gavino Monreale, Teatro Comunale – 12 gennaio ore 21
In una lussuosa abitazione estiva, la vita coniugale di Giovanna e Massimo, coppia apparentemente perfetta, si svela attraverso un gioco pericoloso di verità e menzogne.
Dopo una serata mondana, i due coniugi iniziano un confronto serrato, rivelando infedeltà, segreti ed insicurezze che minano le fondamenta del loro matrimonio. Il linguaggio ironico e brillante dei loro dialoghi raggiunge la dimensione di commedia che cattura immediatamente l’attenzione del pubblico. Massimo, affascinante e sicuro di sé, confessa con una certa arroganza le sue numerose avventure extraconiugali, spingendo Giovanna a rivelare i propri tradimenti. La tensione sale quando Claudio, un vecchio amico di Massimo e possibile amante di Giovanna, entra in scena. Claudio, ex giocatore di tennis dal fascino sportivo e schietto, si trova coinvolto in un gioco di accuse e rivelazioni che svela quanto profondamente intrecciate siano le vite dei tre personaggi. I dialoghi taglienti e le situazioni emotivamente cariche, punteggiate da battute brillanti, mettono a nudo la vulnerabilità e la disperazione dei protagonisti, mentre cercano di trovare un equilibrio tra verità e perdono.
L’Illusione coniugale è uno spettacolo che cattura l’essenza delle relazioni umane, esplorando i confini del desiderio, della lealtà e del perdono. Tra momenti di tensione e introspezione, il pubblico è trascinato in un viaggio emotivo che mette in discussione le illusioni su cui spesso si fondano i rapporti di coppia. Il linguaggio ironico e vivace non solo arricchisce la trama, ma amplifica anche il coinvolgimento del pubblico, offrendo una commedia empatica e sofisticata che illumina la complessità della natura umana.
Ho scelto di portare in scena L’illusione coniugale per la sua straordinaria capacità di esplorare le intricate dinamiche delle relazioni umane, svelando le illusioni e le verità nascoste. La mia regia si concentra sul creare relazioni intense ed autentiche tra gli attori, incoraggiandoli ad immergersi completamente nei loro personaggi e nelle loro complesse sfumature psicologiche. Questo approccio mira a rivelare la vulnerabilità, la forza, la delusione e la speranza dei personaggi, rendendo le performance degli attori profondamente coinvolgenti. Per amplificare l’atmosfera emotiva dello spettacolo, ho scelto una colonna sonora ispirata agli anni ’70. Le melodie nostalgiche ed i ritmi distintivi di quell’epoca creano un sottofondo carico di emozioni, che intensifica le tensioni delle scene e trasporta il pubblico.
La scenografia stilizzata ed impattante è pensata per mettere in risalto l’espressività degli attori ed il loro corpo scenico.
L’illusione coniugale non è solo uno spettacolo teatrale, ma un’esperienza che invita a riflettere sulle complessità e le contraddizioni dell’animo umano. Stefano Artissunch