Archivio stagione 2012/2013
M’Illumino di Prosa a Meana Sardo – Teatro San Bartolomeo
CeDAC
Circuito Teatrale Regionale Sardo
M”ILLUMINO di PROSA
Stagione 2012/13
Meana Sardo – Teatro San Bartolomeo
26 gennaio – 20 aprile 2012
La magia del teatro tra suggestioni letterarie e poesia per “M”Illumino di Prosa”/ la stagione 2012-2013 del CeDAC in programma dal 26 gennaio al 20 aprile 2013 al Teatro San Bartolomeo di Meana Sardo – nell”ambito del XXXIII Circuito Teatrale Regionale Sardo – con signore della scena come Lucia Poli e Paola Quattrini accanto a un attore eclettico come Ivano Marescotti e ai divertenti duetti di Marina Thovez e Mario Zucca.
Un duplice fil rouge – l”ironia e l”ispirazione “romanzesca” – attraversa il cartellone, con quattro spettacoli per raccontare la scuola italiana di ieri e di oggi e la “Primavera” di Praga, stravaganze e alienazione nel mondo contemporaneo e infine il gioco delle passioni in un”antologia di versi e frammenti d”autore, da Dostoevskij a Ibsen, da Tennessee Williams a Marguerite Yourcenar.
La stagione CeDAC di Meana Sardo è realizzata con il patrocinio e il contributo del Comune di Meana Sardo, dell”Assessorato alla Cultura della Regione Sardegna e del MiBAC/ Ministero ai Beni Artistici e Culturali; con il sostegno della Fondazione Banco di Sardegna (main sponsor) e il prezioso supporto della Sardinia Ferries, che offre ospitalità sulle sue navi alle compagnie teatrali. Storiche compagnie come la fiorentina Pupi e Fresedde e la bolognese Nuova Scena (fondata nel “68 da Dario Fo e Vittorio Franceschi) per un percorso nella nuova drammaturgia – da una rivisitazione di “Cuore” di De Amicis a “La fondazione” di Baldini accanto alle atmosfere mitteleuropee sottese a “L”insostenibile leggerezza” e una raffinata prova d”attrice fra teatro e rime.
Il sipario si aprirà – il 26 gennaio – su “Il Libro Cuore ed altre E possibile provare il gioco del blackjack in molteplici casino online nella versione gratuita, molto utile per comprendere le regole del gioco senza spendere soldi reali dal proprio portafogli. storie” di Pupi e Fresedde-Teatro di Rifredi, liberamente ispirato al celebre volume per ragazzi di Edmondo De Amicis e ai testi surreali di Stefano Benni, con tutta la verve di Lucia Poli, protagonista sulla scena con Massimo Grigò e Francesco Franzosi, per la regia di Angelo Savelli. Viaggio tra banchi e lavagne dall”Unità d”Italia al terzo millennio, tra metodi d”insegnamento tradizionali e avanguardistiche sperimentazioni, ideali patriottici e recenti riforme, con una carrellata di personaggi, da studenti e allievi deamicisiani a presidi e docenti moderni alle prese con più o meno riusciti tentativi di avvicinare la scuola alla realtà contemporanea.
Spazio poi – il 16 febbraio – a “L”insostenibile leggerezza” di e con Marina Thovez, che insieme a Mario Zucca rievoca una pagina emblematica della storia del Novecento – la “Primavera” di Praga con i suoi venti di libertà e poi l”occupazione della Cecoslovacchia, con l”arrivo dei carri armati sovietici. Una commedia agrodolce – firmata Ludus in Fabula – per affrontare temi fondamentali quali la democrazia e il diritto di esprimere il proprio pensiero, e insieme la fine di un sogno: la breve parentesi riformista di Dubček lascerà il posto a una grigia normalizzazione di regime, che getterà un”ombra sulle vite dei protagonisti, ma l”eco di quella rivoluzione politica e culturale ancora risuona nella memoria d”Europa.
Scritta dal poeta romagnolo Raffaello Baldini, “La fondazione” – 6 marzo – interpretata da Ivano Marescotti, per la regia di Valerio Binasco «parla di un tipo che nella sua vita non riesce a buttare via nulla». Favola moderna, anzi pièce dolceamara in forma di monologo nell”allestimento dell”Arena del Sole – Nuova Scena/ Teatro Stabile di Bologna, mostra l”estremo attaccamento alla “roba”, gli oggetti e le tracce del vissuto, in un accumularsi indiscriminato che finisce con il sostituirsi all”esistenza reale. Parodia sagace del materialismo e dell”insicurezza quotidiana, “La fondazione” regala un ritratto lucido e spietato, ironicamente feroce di debolezze e paure di un”umanità impoverita dei suoi valori, così che quell”archivio di memorie diventa difesa contro il nulla e l”oblio.
Suggellerà – il 20 aprile 2013 – la Stagione del CeDAC al Teatro San Bartolomeo di Meana Sardo “L’attesa” con Paola Quattrini: recital per voce e contrabbasso, sulle note di Massimo Moriconi, tra “Il canto di me stesso” di Walt Withman e “Le notti bianche” di Dostoevskij, le parole di Peter Handke per “Il cielo sopra Berlino” e la parentesi d”amore de “I ponti di Madison County” di Robert James Waller. Frammenti di teatro, da “La donna del mare” di Ibsen all”espressionista “La guardia alla luna” di Bontempelli, a “Dài, proviamo!” di Stefano Satta Flores fino a “Un tram che si chiama desiderio” di Tennessee Williams. Lo spettacolo-concerto (prodotto da Teatro e Società, con regia di Lorenzo Salveti) si arricchisce di due testi dell”attrice e si accende di passione con “Il tuo nome” di Marguerite Yourcenar.
Abbonamenti 4 spettacoli:
posto unico: €30 – ridotto €25
Biglietti
Posto unico: intero €10 – ridotto €7
INFO: tel: 328 7157769 – cedac@cedacsardegna.it – www.cedacsardegna.it
per l”Ufficio Stampa del CeDAC/ Sardegna:
Anna Brotzu – cell. 328.6923069 – cedac.uffstampa@gmail.com