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Più forte del destino/ tra camici e paillette la mia lotta alla sclerosi multipla: Antonella Ferrari in tournée nell’Isola tra Cagliari, Lanusei e Palau

CeDAC
XXXV Circuito Teatrale Regionale Sardo
Stagione di Prosa 2014/2015
GIU’ LA MASCHERA!

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Più forte del destino

tra camici e paillette la mia lotta alla sclerosi multipla

di e con Antonella Ferrari

CAGLIARI/ Teatro Massimo – Sala MiniMax

martedì 10 marzo – ore 21   –     mercoledì 11 marzo  – ore 11

giovedì 12 marzo – ore 21  – LANUSEI/ Teatro Tonio Dei –

venerdì 13 marzo – ore 21 – PALAU/ Cine Teatro Montiggia –

 

Riflettori puntati su Antonella Ferrari – protagonista martedì 10 marzo alle 21 (e mercoledì 11 marzo alle 11 in matinée per gli studenti) al Teatro Massimo di Cagliari con “Più forte del destino/ tra camici e paillette la mia lotta alla sclerosi multipla”, uno spettacolo originale e coinvolgente che affronta con la chiave dell’ironia la difficile convivenza con una malattia invasiva e invalidante, tra barriere architettoniche e un’innata gioia di vivere.

La tournée nell’Isola – sotto le insegne del CeDAC nell’ambito  del XXXV  Circuito Teatrale Regionale Sardo – proseguirà giovedì 12 marzo alle 21  al Teatro Tonio Dei di Lanusei e infine  venerdì 13 marzo alle 21 al CineTeatro Montiggia di Palau

La passione e l’entusiasmo dell’attrice e danzatrice – interprete conosciuta e amata di fiction televisive e film tv come “Un matrimonio” di Pupi Avati – fanno della pièce teatrale, tratta dall’omonimo libro autobiografico, una vivida testimonianza sulla possibilità di sconfiggere stereotipi e pregiudizi per conquistare una vita “normale” – e continuare a lavorare, e perfino a danzare e recitare… vincendo pregiudizi e paure… e i luoghi comuni della civiltà dell’immagine e del mondo dello spettacolo…

 

COMUNICATO  del 07.03.2015

Sbarca nell’isola Antonella Ferrari, danzatrice e attrice – in tournée sotto le insegne del CeDAC nell’ambito del XXXV  Circuito Teatrale Regionale Sardo  (da martedì 10 marzo) con lo spettacolo “Più forte del destino/ tra camici e paillette la mia lotta alla sclerosi multipla”: l’artista – volto noto e amato del piccolo schermo, interprete di fiction e serie televisive come “Centrovetrine”,  “Carabinieri” e “La squadra” e del film tv “Un matrimonio” (per il quale è stata scelta direttamente dal regista Pupi Avati)- colpita dalla sclerosi multipla,  ha saputo vincere i mille ostacoli posti dalla malattia e proseguire la sua carriera di attrice.

La pièce debutterà – in prima regionale – martedì 10 marzo alle 21  al Teatro Massimo di Cagliari / Sala MiniMax con una recita speciale (fuori abbonamento) in favore dell’AISM (cui sarà devoluta parte dell’incasso) e sarà replicata l’indomani, mercoledì 11 marzo alle 11 sempre al Teatro Massimo di Cagliari in una matinée per gli studenti (aperta anche al pubblico adulto); giovedì 12 marzo alle 21 “Più forte del destino” approderà in Ogliastra, al Teatro Tonio Dei di Lanusei e infine  venerdì 13 marzo alle 21 sarà in scena al CineTeatro Montiggia di Palau con un evento speciale – fuori abbonamento.

Testimonial dell’AISM (Associazione Italiana Sclerosi Multipla), Antonella Ferrari – grazie al suo impegno, il suo coraggio e il suo sorriso – ha saputo dare un volto umano alla malattia, diventando un punto di riferimento per quanti devono combattere ogni giorno la stessa battaglia e smentendo i luoghi comuni della civiltà dell’immagine: il cinema  e il teatro, la televisione – come la letteratura –  rappresentano una fotografia della realtà; e la diversabilità – e ogni forma di diversità – sono un elemento inscindibile della società.

 

La scelta di Antonella Ferrari (dopo una brillante carriera di attrice e danzatrice nel mondo dello spettacolo, iniziata fin da giovanissima, e interrotta per l’aggravarsi della malattia),  di ritornare sul palcoscenico per raccontare la sua storia, risponde a un interrogativo fondamentale quanto paradossale: «Perché una persona con SM non dovrebbe fare l’attrice? o la cantante? o comunque l’artista?». Nella società dell’immagine, dove le donne sembrano dover incarnare un ideale di bellezza e eterna giovinezza, di perfezione fisica non scalfita dal tempo e dalle malattie,  il messaggio dell’artista milanese suona anche più forte e rivoluzionario.

“Più forte del destino/ tra camici e paillette la mia lotta alla sclerosi multipla” – il suo spettacolo, tratto dall’omonimo libro, per la regia di Arturo Di Tullio – è una testimonianza forte ed emozionante su come si possa, e si debba imparare a convivere con la sclerosi multipla, con uno sguardo ironico sulla società e sui presupposti e i confini della cosiddetta “normalità”.

 

Antonella Ferrari arriva in Sardegna con “Più forte del destino” proprio in coincidenza con una data significativa – nel weekend del 7 e 8 marzo, in occasione della “festa della donna” si svolgono in tutta Italia manifestazioni ed eventi per La Gardenia  l’AISM a sostegno dei progetti per le donne con SM:  le donne si ammalano di sclerosi multipla in percentuale doppia rispetto agli uomini (e la Sardegna detiene il triste primato di un malato ogni 700 abitanti, la frequenza più alta riscontrata nel nostro Paese). Sottolinea l’attrice – che cura anche una rubrica su “Chi” e a cui molti si rivolgono per suggerimenti e consigli su come affrontare la sclerosi multipla: «Conosco tantissime persone in Sardegna affette dalla mia stessa malattia e, per questo, ho deciso di portare lo spettacolo proprio nella regione più colpita, dove sensibilizzare è quasi un obbligo morale, almeno per me».

 

“Più forte del destino/ tra camici e paillette la mia lotta alla sclerosi multipla”  – una commedia dolceamara sulla realtà quotidiana della vita con SM – è l’occasione per fare luce sulla realtà di una malattia temibile ma che grazie alla ricerca e alle nuove terapie può essere tenuta sotto controllo, e quindi non impedisce di gustare i piaceri dell’esistenza. Pur con la SM si può continuare a  lavorare, pensare, emozionarsi, divertirsi; e perfino danzare e recitare.

 

Il viaggio in Sardegna di Antonella Ferrari – di ritorno nell’Isola dopo il fortunato tour di presentazione del suo libro autobiografico, da cui è scaturita l’idea dello spettacolo – è un’occasione per riflettere – con leggerezza e un pizzico di humour – sui tanti, troppi luoghi comuni che caratterizzano la società contemporanea.

«Chi l’ha detto che un’attrice debba essere per forza di “sana e robusta costituzione”? Chi l‘ha detto che a un provino non ci si possa presentare con un paio di stampelle (meglio se colorate)? Ma soprattutto: chi l’ha detto che un’artista colpita da sclerosi multipla debba smettere di recitare?»

La storia di Antonella Ferrari dimostra come la forza di volontà, la determinazione e la tenacia possano prevalere sulla malattia e sulle avversità della vita: colpita giovanissima da un male misterioso, solo anni dopo  riconosciuto come sclerosi multipla, l’artista milanese non ha rinunciato al suo sogno più grande: la recitazione.

“Più forte del destino” è quindi uno spettacolo insolito, divertente e commovente, in cui si alternano ricordi dolorosi e note (auto)ironiche, senza concessioni per pietismi, o buonismi: si guarda in faccia la verità – in tema con lo slogan della Stagione CeDAC, un pirandelliano “Giù la Maschera!” ma senza arrendersi e rassegnarsi, senza cedere allo sconforto ma al contrario battendosi per i propri e altrui diritti, e per inseguire le proprie aspirazioni e ambizioni.

 

 

“Più forte del destino”  è realizzato grazie al supporto di Alviero Martini 1^ Classe, Focaccia Group, Novartis e Sicurbagno ed è sostenuto e promosso dal CeDAC Sardegna attraverso il Circuito Teatrale Regionale Sardo.

 

CONTATTI: per l’Ufficio Stampa del CeDAC/ Sardegna:

Anna Brotzu – cell. 328.6923069 –  cedac.uffstampa@gmail.com

 

 

 

 

INFO & PREZZI

 

CAGLIARI/ Teatro Massimo – Sala MiniMax

martedì 10 marzo – ore 21 : biglietti 12 euro (di cui 2 euro per l’AISM)

mercoledì 11 marzo – ore 11 : biglietti: intero 8 euro – ridotto 5 euro

 

info: biglietteria@cedacsardegna.it – 345.4894565

per la matinée:   345.4894565 –  teatroscuole@cedacsardegna.it –

 

 

 

 

LANUSEI/ Teatro Tonio Dei

giovedì 12 marzo – ore 21: biglietti: intero 10 euro – ridotto 8 euro

 

info: tel: 3388727641 – annarosapistis@yahoo.it

www.cedacsardegna.it

 

 

 

 

PALAU/ Cine Teatro Montiggia

venerdì 13 marzo – ore 21:  biglietto unico: 7 euro

 

INFO: cell. 3317607446  – cedacpalau@tiscali.it

Fb: cedacpalau  www.cedacsardegna.it

 

 

 

 

 

 

CONTATTI STAMPA:

 

per l’Ufficio Stampa del CeDAC/ Sardegna:

Anna Brotzu – cell. 328.6923069 –  cedac.uffstampa@gmail.com

 

Ufficio stampa Antonella Ferrari

Andrea Conta

Cell: 347-1655323; Mail: andrea.conta1968@libero.it

 

 

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Più forte del destino

tra camici e paillette la mia lotta alla sclerosi multipla

di e con Antonella Ferrari

regia Arturo di Tullio

 

 

Lo spettacolo

Essere una donna disabile in un mondo in cui l’immagine femminile appare sempre patinata e perfetta non è facile, ma Antonella Ferrari, attrice e ballerina, malata di sclerosi multipla, non si è mai arresa tanto da diventare un punto di riferimento, una fonte di ispirazione per tante persone meno fortunate. La sua storia è raccontata in un libro, “Più forte del destino”, da cui è tratto l’omonimo spettacolo, in cui l’artista offre una testimonianza diretta e toccante, ma anche venata d’ironia e grazia, condividendo i momenti di sconforto, la rabbia, la frustrazione, la fatica di rialzarsi dopo ogni caduta ma anche la grande gioia data da ogni piccola conquista.

«Questo è uno spettacolo sulla mia vita ed è un’ennesima sfida da vincere!» – sottolinea l’autrice e interprete – «Voglio dimostrare che uno spettacolo che tocca anche temi sociali non deve necessariamente essere drammatico. Ci si può divertire anche parlando di disabilità e di tutti quei luoghi comuni che, spesso, la accompagnano nella sua rappresentazione mediatica!».

 

 

 

 

 

 

Lo spettacolo è realizzato grazie al supporto di Alviero Martini 1^ Classe, Focaccia Group, Novartis e Sicurbagno ed è sostenuto e promosso dal CeDAC Sardegna, attraverso il Circuito Teatrale Regionale Sardo.

 

La protagonista

Milanese classe 1970, Antonella Ferrari è attrice e scrittrice. L’energia con cui nella vita affronta la sclerosi multipla è la stessa che profonde nell’impegno  sociale come ambasciatrice dell’AISM (Associazione Italiana Sclerosi Multipla) e testimonial del progetto Donne Oltre, a sostegno della ricerca e a scopo motivazionale per ammalati e disabili. Per il valore sociale e filantropico della sua attività è stata insignita dell’Onorificenza di Cavaliere al Merito della Repubblica Italiana dal Presidente Napolitano.

Fin da piccola Antonella Ferrari esprime talento e forza comunicativa innati. Studia danza classica per intraprendere la carriera di ballerina e si avvicina alla recitazione, dapprima nella scuola teatrale “Quelli di Grock” e poi privatamente, per motivi di salute, con un’insegnante del Piccolo Teatro. Nonostante le difficoltà fisiche ottiene importanti risultati professionali: lavora con varie compagnie teatrali, viene scelta come ballerina di fila in vari programmi tv e viene scritturata nel cast artistico di “Chorus Line”, musical a cui non può partecipare a causa dell’aggravarsi delle condizioni fisiche. Nel 1993 infatti i problemi di salute, che solo qualche anno più tardi prenderanno il nome di sclerosi multipla, diventano sempre più invalidanti e Antonella si vede costretta ad abbandonare sia la danza, sia il palcoscenico. Si dedica interamente all’Università – dove studia psicologia – e alla scrittura. Scrive su vari giornali locali e inizia a collaborare come autrice di programmi con le reti Mediaset.

La passione per lo spettacolo riaccende la voglia di recitare, al punto che Antonella ricomincia gli studi teatrali e intraprende la sua sfida della vita: dimostrare che una brava attrice non è, per forza, di sana e robusta costituzione. Inizia un percorso in salita tra provini, stage, lettere e stampelle colorate, che la Ferrari affronta con tenacia. La sua occasione arriva nel 1999 con il ruolo di protagonista nel cortometraggio sulla diversità “Come un fantasma” (di Roberto Palmieri) grazie al quale ottiene il Premio come migliore attrice al Festival del Cinema di Bruxelles.Il debutto come attrice televisiva è del 2001 nella soap opera “Centovetrine” su Canale 5. Seguono le parti nelle serie e tv “Carabinieri” (2002, Canale 5), “L’uomo che sognava con le aquile” con Terence Hill (2005, Raiuno), “Butta la luna” con la regia di Vittorio Sindoni (2006, Raiuno). Nel 2007 recita nel film tv “L’uomo della carità” con la regia di Alessandro di Robilant e nella fiction “La squadra” (Canale 5) nel ruolo ricorrente della temutissima pm Elisa Grossi. Nel 2008 recita nella sitcom “Medici Miei” con la regia di Massimo Martelli e nel 2011 nella fiction “Non smettere di sognare” con la regia di Roberto Burchielli, per le reti Mediaset. Nel frattempo la Ferrari continua a calcare il palco del teatro. Nel 2003 con “Uomo mortale” di Giuseppe Naretto, con la regia di Massimo De vita e poi, nel 2004 con “Prima che il gallo canti”, una commedia ispirata a lei dove il tema della disabilità e dell’amore è affrontato con grande ironia.

Si cimenta anche in radio in “Nessun luogo è lontano”, un programma “oltre le barriere culturali e mentali” su Radio In Blu accanto a Daniela Lami. Da marzo 2010 cura una rubrica di grande successo sul settimanale “Chi” dove risponde alle lettere di chi vive la sofferenza in prima persona, come lei.

Nel 2012 si reinventa autrice: scrive “Più forte del destino – Tra camici e paillettes. La mia lotta alla Sclerosi Multipla” edito da Mondadori. Un libro autobiografico nel quale ripercorre la sua vita, le sue lotte e le sue vittorie nonostante la malattia: l’inizio della sua carriera da ballerina di danza classica, l’approdo in televisione e le difficoltà di un carattere forte e iperattivo frenato da un corpo che non sempre risponde ai comandi, una storia a tratti drammatica, ma nonostante tutto ricca di sorrisi e di speranze. Parte dei proventi del libro sono stati donati dall’autrice all’associazione onlus AISM. Il libro, già giunto alla quinta edizione, è un vero e proprio successo editoriale, per settimane in classifica tra i libri più venduti in Italia e vincitore dell’ambito Premio Albori. Il testo adattato per il teatro debutta come spettacolo il 2 luglio al Festival Asti Teatro. Il 2014 è un anno di successi televisivi e teatrali. Fino al 20 gennaio è tra i protagonisti in prima serata su Raiuno nel cast stellare di Pupi Avati, che l’ha fortemente voluta per interpretare il ruolo di Anna Paola nella fiction “Un Matrimonio”. “Ha un’energia e una sensibilità straordinarie – dice di lei il maestro Avati – più di ogni attore Antonella ha affrontato il vero master della vita. Quando recita mi emoziona”.