PRIMO LEVI
Se questo è un uomo
dall’opera di PRIMO LEVI (pubblicata da Giulio Einaudi editore)
Condensazione scenica a cura di DOMENICO SCARPA e VALTER MALOSTI
Uno spettacolo di VALTER MALOSTI
Scene MARGHERITA PALLI
Luci CESARE ACCETTA
Costumi GIANLUCA SBICCA
Progetto sonoro GUP ALCARO
Tre madrigali (dall’opera poetica di Primo Levi) CARLO BOCCADORO
Video LUCA BRINCHI, DANIELE SPANÒ
In scena VALTER MALOSTI
e CAMILLA SANDRI BELLEZZA, GIACOMO ZANDONÀ
Cura del movimento ALESSIO MARIA ROMANO / Assistente alle scene ELEONORA PERONETTI / Assistente
al suono ALESSIO FOGLIA
scelte musicali VALTER MALOSTI / musiche di OREN AMBARCHI, JOHANN SEBASTIAN BACH, LUDWIG VAN
BEETHOVEN, CRACOW KLETZMER BAND, MORTON FELDMAN, ALEXANDER KNAIFEL, WITOLD LUTOSLAWSKI, OY
DIVISION, ARVO PÄRT, FRANZ SCHUBERT, JOHN ZORN
madrigali eseguiti e registrati dai solisti dell’ERATO CHOIR: soprani KARIN SELVA e CATERINA IORA, contralto GIULIA
BEATINI, tenori MASSIMO LOMBARDI e STEFANO GAMBARINO, bassi CRISTIAN CHIGGIATO e RENATO CADEL,
direzione musicale MASSIMO LOMBARDI e DARIO RIBECHI
Direttore tecnico MASSIMO GIANAROLI / Responsabile allestimenti GIOACCHINO GRAMOLINI / Direttore
di scena LORENZO MARTINELLI / Capo macchinista RICCARDO BETTI / Capo elettricista UMBERTO
CAMPORESCHI / Fonico FABIO CINICOLA / Sarta ELEONORA TERZI / Costruzioni sceniche SANTINELLI
SCENOGRAFIE
Foto di scena TOMMASO LE PERA / Immagine di copertina PIETRO SCARNERA
Produzione: ERT / TEATRO NAZIONALE, TPE – TEATRO PIEMONTE EUROPA, TEATRO STABILE DI TORINO –
TEATRO NAZIONALE, TEATRO DI ROMA – TEATRO NAZIONALE
Progetto realizzato in collaborazione con Centro Internazionale di Studi Primo Levi, Comitato Nazionale per
le celebrazioni del centenario della nascita di Primo Levi, Polo del ‘900 e Giulio Einaudi editore in occasione
del 100° anniversario dalla nascita di Primo Levi (1919 – 1987).
in scena Valter Malosti e Antonio Bertusi, Camilla Sandri
La voce di Primo Levi è la voce che più di ogni altra ha saputo far parlare Auschwitz: la voce che da oltre settant’anni, con Se questo è un uomo, racconta ai lettori di tutto il mondo la verità sullo sterminio nazista. È una voce dal timbro inconfondibile, mite e salda: « Considerate che questo è stato».
Nel centenario della nascita di Levi, il direttore di TPE – Teatro Piemonte Europa Valter Malosti ha firmato la regia e l’interpretazione di Se questo è un uomo portando per la prima volta in scena direttamente il romanzo, senza alcuna altra mediazione, e la voce di questa irripetibile opera prima, che è il libro di avventure più atroce e più bello del ventesimo secolo. Una voce che nella sua nudità sa restituire la babele del campo – i suoni, le minacce, gli ordini, il rumore della fabbrica di morte.
La condensazione scenica del testo è stata curata da Domenico Scarpa e dallo stesso Malosti. La voce è quella del testimone-protagonista, ma i suoi registri sono molti. La voce di Se questo è un uomo contiene in realtà una moltitudine di registri espressivi, narrativi, percettivi e di pensiero.
Questi registri, questi fotogrammi del pensiero nel suo divenire sono la vera azione del testo. Riflessioni, guizzi, rilanci filosofici e psicologici, flash-back e flash-forward, “a parte” cognitivi.
Dichiara il regista
Volevo creare un’opera che fosse scabra e potente, come se quelle parole apparissero scolpite nella pietra. Spesso ho pensato al teatro antico mentre leggevo e rileggevo il testo. Da qui l’idea dei cori tratti dall’opera poetica di Levi detti o cantati. Da qui ha preso le mosse l’idea di utilizzo dello spazio. Una sorta di installazione d’arte visiva più che una classica messa in scena teatrale (Valter Malosti).
Con Margherita Palli Malosti ha immaginato un cortocircuito visivo tra la memoria del lager e le «nostre tiepide case». Il progetto sonoro, curato da Gup Alcaro, è fondamentale in questa riscrittura scenica: Se questo è un uomo è infatti anzitutto un’opera acustica. A fare da contrappunto di pura e perfetta forma i tre madrigali originali creati da Carlo Boccadoro a partire dalle poesie che Levi scrive nel 1945-46, immediatamente dopo il ritorno dal campo di annientamento. Ma risultano fondamentali nel comporre la drammaturgia visiva il disegno luminoso di Cesare Accetta e i contributi video di Luca Brinchi e Daniele Spanò.
Recensioni
Da interprete e regista, Valter Malosti ha fatto un lavoro doppiamente riuscito sul doloroso racconto. Da un lato, l’operazione drammaturgica: con Domenico Scarpa ha «condensato» (il termine è suo) il romanzo nella versione del ’58 pubblicata da Einaudi. E dall’altro, la traduzione teatrale: il suo è uno spettacolo che si articola nei suoni. Quelli polifonici, che echeggiano una «fabbrica di morte» e insieme la babele di lingue del lager, nella partitura costruita da Gup Alcaro; quelli dei tre struggenti madrigali di Carlo Boccadoro sulle poesie di Levi; e soprattutto quelli della voce di Malosti stesso, amplificata e portata in primo piano; pacata, cristallina come lo è la parola di Levi, quasi quotidiana. Malosti interprete straordinario (due ore di parole senza nessun cedimento). Il risultato è uno spettacolo nitido, bello da vedere e ascoltare, segnato della stessa consapevolezza lucida e intransigente della testimonianza di Levi. Una immersione nel male di grande utilità civile, perché se ne esce colpiti e interrogati.
Anna Bandettini, La Repubblica È una vera esperienza assistere a Se questo è un uomo di Primo Levi, messo in scena e interpretato da Valter Malosti. C’è la parola di Primo Levi, anzi c’è lui tutto intero, e c’è Valter Malosti che la dice questa parola, con forza, senza orpelli, inchiodandoci a quel racconto così colmo di umanità anche nell’orrore dei fatti che racconta e che ha visto. Malosti si fa maschera e megafono di una tragedia, nel canto roco delle vittime, di una volontà addirittura filosofica perché, in fin dei conti, l’uomo continua ad essere malgrado tutto, malgrado gli orrori, malgrado forse l’impossibilità di sopravvivere a tanto, la misura di tutte le cose.
(Maria Grazia Gregori, DelTeatro.it)
Teatro Massimo di Cagliari
Mer – 24/11/2021 ore 20.30 – TURNO A
Gio – 25/11/2021 ore 20.30 – TURNO B
Ven – 26/11/2021 ore 20.30 – TURNO C
Sab – 27/11/2021 ore 20.30 – TURNO D
Dom – 28/11/2021 ore 19.00 – TURNO E
I biglietti per i singoli spettacoli saranno in vendita alla fine della Campagna Abbonamenti
Platea primo settore intero € 35
Platea primo settore ridotto € 27
Platea secondo settore intero € 30
Platea secondo settore ridotto € 22
Loggia € 15
345/4894565
Prevendita / Box office
Vendita online / www.vivaticket.it