Il progetto Legger-ezza, è stato scelto per promuovere la lettura in tre Comuni della Sardegna che possano tracciare idealmente una linea di collegamento dal nord al sud dell’isola: Cagliari, Macomer e Olbia. Nella fase operativa, quest’asse si è ramificata, estendendosi e raggiungendo Sassari, Carbonia, Ales e Quartu Sant’Elena.

Legger-ezza, a été choise par chercher de divulguer la lecture en sept centres de la Sairdaigne: Cagliari, Macomer e Olbia,  Sassari, Carbonia, Ales e Quartu Sant’Elena.

E’ stato infatti duplice l’appuntamento (a Cagliari e a Sassari), con il giornalista e critico teatrale Gianfranco Capitta per la presentazione del volume “Teatro della conoscenza” (Editori Laterza) che traccia un ritratto del maestro Luca Ronconi attraverso i suoi capolavori. Il saggio offre strumenti e chiavi di lettura per confrontarsi con uno dei grandi maestri della cultura europea del ventesimo secolo, che ha reinventato la grammatica e le geometrie del palcoscenico sperimentando altri luoghi e forme per dar vita a rappresentazioni originali, ormai parte dell’immaginario collettivo – confrontandosi con i classici ma anche con testi meno conosciuti, riscrivendo le regole e i canoni di un’estetica contemporanea nel segno della libertà d’espressione e della bellezza.

Grazie alla lunga collaborazione con il comune di Macomer e La sua Mostra del Libro è stato possibile realizzare un’attività collaterale di grande richiamo per il pubblico: “Bianco e Nero”, opera foto-musicale ideata da Lorenzo Fasolo, con la regia di Andrea Lucattelli, che racchiude immagini, parole e suoni della Sardegna, una terra antica, centenaria, così come i protagonisti del racconto. Le musiche di Beppe Dettori e le fotografie di Luigi Corda si uniscono nella celebrazione dei più longevi testimoni sardi del XX secolo, che nei loro volti e nelle loro anime segnate dal tempo custodiscono il segreto della longevità. La familiarità dei volti e la saggezza dei centenari vengono rivelate nella semplicità disarmante delle loro parole che, emergendo come ricordi alle spalle del musicista, permettono la nascita nello spettatore di uno stato emotivo intenso e primordiale, trascendente spazio e tempo. Attività non presente nella fase preliminare, è stata inserita perché si è ritenuto che fosse un perfetto esempio di rilettura in chiave contemporanea di temi tradizionali (per la varietà dei linguaggi usati) in linea sia con il tema de La mostra del Libro “Il colore delle emozioni e il valore dei sentimenti” sia con gli obiettivi di Legger-ezza.

Sempre a Macomer, ma anche a Carbonia e Olbia si è svolto “La conosci Giulia?” un progetto di Giulia Giornaliste Sardegna (in collaborazione con il Corecom Sardegna) coordinato dalle Lucido Sottile che affronta con ironia, nodi sensibili come le discriminazioni di genere e l’importanza di una corretta comunicazione nell’era dei social network. La chiave volutamente umoristica, graffiante e irriverente di Lucido Sottile permette di toccare questioni cruciali e complesse a partire dal ruolo delle donne nella società, tra la progressiva emancipazione e l’affermazione professionale, cui non sempre corrispondono adeguati riconoscimenti, in particolare sul piano economico, né pari possibilità di carriera, grazie agli invisibili ma inviolabili “soffitti di cristallo”, mentre fortunatamente il “comune senso della morale” si aggiorna anche se ancora si devono trovare “le parole per dirlo” ed è difficile superare i clichés, uno tra tutti quello sui “raptus” di “follia” dei sedicenti “innamorati” o mariti respinti, nell’idea che la passione giustifichi tutto, perfino il delitto.

Dedicati invece espressamente ai grandi classici della letteratura, a Cagliari, si sono svolti degli incontri letterari presso la Fondazione di Sardegna in cui il Ce.D.A.C si è potuto avvalere di grandi interpreti: Alessio Boni, Maria Paiato, Sergio Rubini e Luigi Lo Cascio. Il Don Chisciotte, letto da Alessio Boni, sognatore temerario per un emozionante viaggio alla (ri)scoperta di valori come l’amicizia e la solidarietà, la tolleranza e il rispetto, la tenacia e il sacrificio, perfino l’amore tra ironia e poesia. Madre Courage, interpretata da Maria Paiato, per una riflessione sull’assurdità e crudeltà di ogni conflitto e sulle contraddizioni dell’animo umano. Dracula di Bram Stoker, magnificamente letto da Luigi Lo Cascio e Sergio Rubini, si concentra sul dramma di Jonathan Harker, eroe suo malgrado, proiettato in una favola nera e crudele, in contrasto con i principi del positivismo ottocentesco, si trasforma in un viaggio di formazione, un rito di iniziazione verso una maggiore consapevolezza di sé e di ciò che è umano, troppo umano.

Le journaliste et critique théatral Gianfranco Capitta a présenté “Teatro della conoscenza” (Editori Laterza) – un portrait du maitre Luca Ronconi raconté par ses oeuvres théatrales qui ont changé les règles et l’esthetiue de la mise en scène. En collaboration avec la mairie de Macomer, on a representé dans la programmatione de la Mostra del Libro “Bianco e Nero”, concert de Beppe Dettori, enrichi par des images des centenaires sards
photografiés par Luigi Corda. A Macomer, à Carbonia et à Olbia les journaliste avec une compagnie des jeuns acteurs ont reprenseté “La conosci Giulia?” un projet qui denonce le problème de la communication à l’époque des socials et le role des femmes dans le monde du travail et dans la societé en général.
Dédiés aux grands Classiques de la Littérature sont les lectures par célèbres acteurs, à la Fondazione di Sardegna. Il Don Chisciotte, lu par Alessio Boni; Madre Courage, par Maria Paiato; Dracula di Bram Stoker lu par Luigi Lo Cascio e Sergio Rubini (consulter le programme pur le dates).