con Gaia De Laurentis e Stefano Artissunch

e con Lorenzo Artissunch 

musiche BANDA OSIRIS

regia STEFANO ARTISSUNCH 

 

Sos Sinnos 

(Tratto dall’omonimo romanzo “Sos Sinnos” di Michelangelo Pira)

di e con Giovanni Carroni

con la partecipazione del Tenore di Bitti “Mialinu Pira” e le musiche in scena di Mauro Mibelli

Produzione Bocheteatro

con Ninni Bruschetta, Claudio “Greg” Gregori, Fabrizio Colica, Paola Michelini, Gianluca Musiu

regia Giancarlo Nicoletti 

Produzione Altra Scena | Viola Produzioni – Centro di Produzione Teatrale

♦Dorgali, Teatro Comunale – 30 gennaio 2026, ore 20.30

 

Commedia divertente e vivace che traccia un caustico ritratto delle nevrosi femminili condensando il meglio della comicità di Dario Fo e Franca Rame. La protagonista è una donna, Giulia che si è separata dal marito dopo 35 anni di matrimonio e che vive sola in una casa piena di aggeggi elettronici. Di mestiere fa la manager pubblicitaria e quindi ha nella sua casa-ufficio tutta la strumentazione necessaria per fare filmati.

La solitudine la sta logorando e non ha più voglia di vivere. Ha deciso di suicidarsi e di lascia- re un messaggio video all’ex marito nel quale vuole confessargli di averlo molto amato e dove vuole parlargli della sofferenza della separazione dalla quale sono scaturiti per lei molti vizi come il fumo, l’alcol ed il mangiare senza regole.

Nel suo monolocale ha creato diversi “congegni elettronici” per contrastare questi vizi. Mentre si organizza per registrare il videomessaggio e per compiere il “gesto estremo” comincia a suonare il telefono. Si scopre che un giornale dall’invitante titolo! Salute” ha pubblicato

un articolo di una psichiatra che dà consigli contro la depressione. Alla fine dell’articolo compare un numero di telefono, che è inopinatamente quello di Giulia. Così riceve telefonate da donne disperate che hanno bisogno di consiglio e di aiuto. Inutilmente cerca di far capire di non essere lei la psichiatra. Le donne insistono, vogliono sapere, e così nascono delle conversazioni che finiscono per diventare molto comiche e surreali. Oltre alle telefonate continue di vari personaggi irrompe nella casa di Giulia anche un ladro che contribuisce rendere ancora più esilarante la situazione.

Tutto si risolve in maniera comica e grottesca perchè le strampalate vicissitudini-accadimenti concorrono a far sì che Giulia non raggiunga lo scopo di passare a miglior vita, soprattutto lei stessa si rende conto di non essere la sola ad avere problemi e che il mondo fuori da casa è stra-pieno di solitudine.

Così il Regista

Con questa bellissima commedia di Dario Fo e Franca Rame torno alla possibilità di ideare una messa in scena fantasiosa cosa per me fondamentale nella scelta di un testo e torno a dirigere Gaia De Laurentiis diplomata presso il Teatro Piccolo di Milano diretto da Giorgio Strehler, attrice poliedrica dalle spiccate capacità brillanti e versatile nell’interpretare i più svariati personaggi.

Lo spettacolo Una Giornata Qualunque è un vero e proprio “match teatrale”, un incontro/ scontro tra la protagonista Giulia/Gaia De Laurentiis e tutti gli altri personaggi portati sulla scena con arte performativa dal sottoscritto, il match è ben ingegnato grazie ai dialoghi brillanti scritti dalla penna raffinata di Fo/Rame nonché grazie alle situazioni comiche e paradossali che sdrammatizzano i vari “problemi” della protagonista Giulia (la solitudine, il timore di aver perduto la propria bellezza, l’ossessione di essere amata).

Alla fine, ci troviamo di fronte ad una commedia che ci fa sorridere, un inno alla vita perché mette in ridicolo il dramma che ciascuno di noi porta dentro, facendoci riflettere sul fatto che tutti abbiamo i nostri guai. Come direbbe Dario Fo, ‘per vincere la solitudine ed i propri disagi, anziché sentirsi al centro dell’Universo, dovremmo solo pensare di esserne parte’. Ecco, forse, il segreto della felicità: ridere dei nostri drammi e trovare conforto nel fatto che siamo tutti in questo insieme.”

Stefano Artissunch