con Chiara Francini

musiche dal vivo di Francesco Leineri (elettronica e strumenti giocattolo)

regia Nicola Borghesi

di Nicola Borghesi e Chiara Francini

disegno luci Giuseppe Filipponio

Chiara Francini è vestita da Diamante Cavalli

scenografie Katia Titolo

fonico Gianluca Meda

elettricista Peppe Amatulli

macchinista Raffaele Basile

organizzazione Dario Costa e Marcella Santomassimo

amministrazione Morena Lenti e Riccardo Rossi

foto manifesto Maria La Torre

il brano “Che c’è di male” è composto da Francesco Maddaloni
con il sostegno di Campania Teatro Festival e Festival Teatrale Borgioverezzi in collaborazione con Argot Produzioni
un ringraziamento particolare ad Annalisa Passigli – Lisa Corti Roma


È un One Woman Show in cui Chiara Francini ripercorre la sua vita che comincia nella pace del liquido amniotico e, come in un cerchio, si chiude con la visione di una possibile maternità. La sua vita, unica eppure così simile a quella di tanti altri: la provincia italiana, le case popolari, i genitori sempre al lavoro, l’affetto dei nonni, un mondo di cortili, di finestre che danno sulla vita vera, l’infanzia, l’adolescenza, l’approdo in un liceo della buona borghesia dove la diversità di una ragazza di paese è netta. Poi il desiderio odierno combattuto e vivissimo di voler diventare mamma e la fierezza dell’essere ora e sempre una “diversa”, una strana, una fuori posto, un’inadeguata, una parvenue. Col sarcasmo, la vita, la malinconia e la carne Chiara Francini ci racconterà cosa significhi per lei essere una donna oggi e lo farà in modo rivoluzionario: dicendo la verità. Un monologo che convince, tra ironia, senso dell’umorismo e la consapevolezza che nello spazio, tra i nostri talenti e i nostri limiti, risiede la possibilità di essere unici.