Il viaggio di Cappuccetto Rosso nel bosco – tra scoperte e incontri pericolosi si arricchisce di ulteriori spunti fiabeschi in una rivisitazione della nota novella dei fratelli Grimm reinterpretata con sensibilità ciontemporanea e un pizzico di humour per una riscoperta della magia dell’infanzia.
Un romanzo epistolare si traduce in un dialogo a distanza tra un cittadino americano di origine ebraica e un tedesco – suo socio ed amico – rientrato in Germania proprio all’epoca dell’avvento del nazismo: la follia delle persecuzioni attraverso lo sguardo di due uomini – e le conseguenze delle loro azioni.
“Memorie”, per non dimenticare, per stimolare le nuove generazioni alla conoscenza della nostra storia. Anche e soprattutto nelle sue pagine più tristi. Il tema della memoria inteso non soltanto nel senso del ricordo, della memoria storica fine a sé stessa. Ma anche come tributo. E’ uno spettacolo in memoria delle vittime dell’Olocausto (dati, racconti, aneddoti, testimonianze), per illustrare ciò che l’Olocausto è stato.
Ritratto di Antonio Gramsci – firmato dall’attore e regista Giovanni Carroni: una narrazione avvincente in cui le vicende del grande intellettuale, politico e filosofo del Novecento si intrecciano ai fatti storici e alle sue riflessioni e intuizioni sul destino dell’uomo e sulla società.
Una favola di Esopo trasformata in divertente pièce teatrale – adatta a grandi e piccini – tra clownerie e straniamento brechtiano per riflettere sulle differenze tra la vita in città e la dimensione agreste – attraverso temi d’attualità come l’inquinamento e le insidie consumistiche.
Vita da adolescenti del terzo millennio in un percorso creativo originale che parte dall’analisi della realtà e dalla conoscenza di sé in cui le metamorfosi di un’età difficile e complicata si intrecciano a questioni scottanti come il bullismo e l’uso (e l’abuso) dei social network.