Mister Green

Un confronto fra due generazioni, due universi non comunicanti, due mondi paralleli: un incidente muta il corso del destino e un giovane in carriera si trova costretto ad accudire un anziano signore: un’esperienza che arricchirà entrambi, e offrirà al pubblico più di uno spunto di riflessione sulla condizione umana, sull’amarezza della solitudine e sui paradossi e le contraddizioni di una moderna società in cui ciascuno è prigioniero del suo ruolo – con un tratto fortemente umoristico.

Otello

Un’originale mise en scène del dramma di William Shakespeare, che mette in luce la molteplicità di temi – dall’incontro-scontro fra culture, alla gelosia morbosa do Otello, all’invidia come movente per l’efferato piano di Iago – sullo sfondo di una guerra senza tempo, in cui l’Isola di Cipro diventa avamposto esposto alle insidie del nemico, roccaforte strategica ma anche lontana dagli scenari rassicuranti della madrepatria.

I suoceri albanesi

Una tranquilla famiglia borghese, basata su solidi ancorché antiquati valori, si trova a fare i conti bruscamente con la tragedia dei profughi e la situazione dei migranti che a migliaia approdano sulle coste del ricco Occidente, in fuga dalle guerre, dalla fame e dalle dittature, alla ricerca di un futuro migliore: in questa scoppiettante commedia le convinzioni e i pregiudizi più radicati si scontrano con una realtà molto diversa da quella immaginata, e con la scoperta che al di là di numeri e proclami ci son persone, vere, con le loro storie da raccontare.

Classe di ferro

“Classe di ferro” è una commedia dolceamara sulla condizione degli anziani nella società, tra solitudine e quel senso di inutilità che li induce a sentirsi un peso per figli e nipoti: i protagonisti si incontrano per caso al parco e nasce tra loro un’amicizia fatta di solidarietà e segreta disperazione… finché il timore di finire in un ospizio li indurrà a pianificare una fuga… con esiti imprevedibili

Piccoli suicidi in Ottava Rima Vol. I e II

L’epica cavalleresca e le gesta di leggendari eroi ispira l’originale mise en scène dei Sacchi di Sabbia: un raffinato “esercizio di stile” in cui rivivono in chiave western o fantascientifica le imprese rese immortali dagli antichi cantori – con il vincolo dell’ottava che rende ancor più ironica e dissacrante, e insieme ardua e coinvolgente la narrazione di episodi salienti attinti alla poesia e ai riti e le feste dei Maggi in Toscana.

Romeo e Giulietta

La tenera e struggente storia d’amore di “Romeo e Giulietta” rivive nella versione di Davide Bombana per JBdT: passioni laceranti e odi atavici si contrappongono in un gioco crudele, in cui l’odio sembra trionfare sul sentimento che unisce i due giovani, ma senza riuscire a soffocare l’intensità e profondità di quell’affetto proibito.